D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del quale nel 1980 apparirà una ulteriore più ricca e più ampia versione con il sottotitolo Introduzione sistematica generale.
Nel clima di discussione che coinvolse, in quegli anni, tutte le discipline giuridiche, i corsi del D. sono particolarmente ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e notevole appare l'influsso di s. Bernardo, del quale G. assimila soprattutto la tendenza a fondere, "nel clima mistico, elementi ragionativi, pratici, culturali" (G. Petrocchi, 1957, p. 215); più sporadiche invece risultano le presenze degli autori ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] nell'agosto del 1824, fu inviato a Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo del nuovo, pontificato, si oppose all'ammissione di "ebrei, protestanti e scismatici" nell ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] ora, nella sua appassionata difesa del maestro, gli echi di critiche all'operato dei custodi destinate ad acuirsi nel clima del pontificato di Benedetto XIV, con la sua carica ordinatrice nei confronti del composito universo della santità, con l ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] opporsi alla volontà dei potenti, come il rifiuto di ammettere alla comunione i giovani nobili che portavano il "ciuffo". Il clima creato da quella predica fu tale che il duca ritenne necessario "armare molti soldati per diffesa della publica quiete ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] anche "Rimbocco di messer Francesco Coppoli", era un cenacolo di letterati e di artisti. L'alto livello culturale e il clima umanistico in cui il C. aveva fatto crescere la flglia trovano una conferma nella singolare e curiosa notizia della suddetta ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] del Pien Collegio (18 genn. 1770); anche nella prima pastorale non riuscì a nascondere il dolore per il precedente distacco. Il clima rarefatto della pedemontana aggravò subito i suoi attacchi d'asma, ma il G. non si sottrasse ai compiti della carica ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] politicì filofrancesi e le sue permanenti amicizie con persone devote a Napoleone e certo a non migliorare il clima contribuì la sua resistenza alla soppressione dell'insegnamento della teologia nel seminario; un rapporto riservato del maggiore ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] schiavi indios affrancati dalle nuove leggi del Regno. La regina madre, gravemente ammalata, lo volle come padre spirituale, ma il clima a corte era notevolmente cambiato rispetto al 1750. Le porte del palazzo reale restarono chiuse per il M., che fu ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ancora alcun provvedimento. Alla fine di maggio del 1772 il C. decise quindi di allontanarsi dalla città per sfuggire a questo clima di tensione, e compì un nuovo viaggio in Piemonte. L'anno successivo, mentre dimorava a Calamandrana, lo raggiunse la ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.