FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e di non voler condividere le incombenze diplomatiche più importanti giungendo persino a negargli l'uso della cifra ordinaria. Questo clima di risentimento non giovò certo alla trattativa, che impegnò duramente il F. per tutta l'estate contro la ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] l'eccezione di un pianoro attraversato da un torrente, ove furono costruite le singole capanne ("tuguria") dei sei eremiti. Ma il clima era così rigido e il vitto così scarso che in breve i soci si allontanarono; G. al contrario perseverò nella sua ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] antigesuita, mentre altri avversari si trovavano assenti per varie cause. I Turchi infine, minacciando la Dalmazia, crearono un clima di panico e di conseguente favore nei confronti di ogni potenziale alleato. Ai primi di novembre il Collegio dei ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] a chi sollecitava una qualche forma di dialogo con la conseguenza di lacerazioni di lungo periodo. In questo clima di polarizzazione drammatica una parte consistente del clero fiorentino, circa un centinaio di sacerdoti, si rivolgeva sia all ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , e 'l gran Pindaro" e "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima politico a Roma era mutato e il C., sbilanciatosi negli ultimi anni verso la fazione antigesuitica, capì l'opportunità di cambiare ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] comprensibile, dato che le biografie del L. scritte da Vallauri e Casalis uscirono nel 1836 e nel 1837, quando il clima politico non consentiva di parlare liberamente di quegli eventi. Anche l'Ordine carmelitano, che per tutto l'Ottocento coltivò la ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] di Colonia e di Würzburg) che fino ad allora (1015-16) erano sembrati appoggiare la sua politica; egli quindi, nell'incerto clima politico che si era creato, non esitò a dichiarare apertamente a Enrico II i propri crediti, reclamando con forza e ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] Piccolomini, p. 59).In effetti l'esilio di B. non durò che undici giorni. Ma fu soprattutto nel 1551, nel clima di aumentata ostilità agli Spagnoli da parte della cittadinanza, colpita nelle sue tradizioni di autonomia e nella sua stessa economia ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] che nella città lombarda avevano profuso con successo il loro impegno antiereticale; ed è da porre in relazione a questo clima estremamente favorevole per i nuovi ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] di Roma, avevano tentato di porre un freno alla crescente autonomia degli inquisitori in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia dell'Inquisizione e dell'episcopato a Napoli un episodio ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.