CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dans son état et propre à la papauté s'il n'était pas Vénitien" (Boutry, Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di Teoria e storia della storiografia (Bari 1917), mentre ne discuteva con i propri discepoli, ormai aperti al nuovo clima "idealistico" (A. Rostagni, A. Ferrabino, G. Falco, ecc.), leggeva da antico abbonato La Critica e iniziava un dibattito che ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] era tenuto dal card. Ippolito d'Este, schierato con i Valois, la mossa fu considerata una rottura della pace e il clima si deteriorò rapidamente: a fine maggio 1551 O. Farnese, che aveva stretto una formale alleanza con Enrico II e accettato aiuti ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a scattare, tutto impeti e rapidissimi acchiti... l'ingegno rimane al di quà, al di sotto dell'esperienza, in un vago clima di sensazioni, d'impressioni".
I Diari e gli altri documenti del C., ad eccezione di appunti che andavano dal giugno 1936 al ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] " si leggesse ed interpretasse la costituzione francese; e questo, insieme alla frequentazione degli ambienti giacobini, bastò, nel clima di terrore che imperversava in quegli anni, perché fosse indicato come uno dei più pericolosi cospiratori del ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] confische da lui intimate in contrasto con il breve di esenzione emesso dal pontefice Giulio III il 7 apr. 1554. Il clima in città nel frattempo si era surriscaldato e una sollevazione armata sembrava possibile da un momento all'altro. Il Campagna fu ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] acquistata in questi uffici che, pur essendo stato lasciato in ombra negli ultimi anni del pontificato di Gregorio XVI, nel clima di riforme instaurato da Pio IX nel '46 l'A. fu nominato segretario della Commissione consultiva per la costruzione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] quali C. XIV intese cautamente bilanciare, dopo gli accordi di Coblenza del 1769, la politica febroniana ed episcopalista, in clima di Aufklärung, dei grandi principi elettori ecclesiastici, primo fra tutti quello di Magonza. Ma una maggiore novità è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 17 maggio 1835 e il 1° apr. 1842 condannò recisamente il programma antiromano e la lotta contro i religiosi. Mentre il clima si stava distendendo il ritorno dei gesuiti, chiamati a Lucerna alla fine del 1844, provocò un nuovo irrigidimento dei due ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] superficiale "sofista", ma modificò i suoi giudizi nel clima culturale posteriore al 1870); amava molto l'Inghilterra, però, come sempre, appartato osservatore, e solo nel 1859, nel clima di entusiasmo con cui fu accolta a Roma la notizia della guerra ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.