BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] della Chiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna il pretesto per, tornare alle misure repressive e al clima d'intimidazione, che avevano caratterizzato gli ultimi anni di Teoderico.
B. II apparteneva - come risulta dal nome del padre ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e alla lotta contro i nemici comuni, senza ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] un forte movimento operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese e facendo finalmente nascere per questa via una classe dirigente degna di tal nome. Fulcro di ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] ambiente di Ortensia. La sua viva intelligenza lo portò ad approfondire gli studi, soprattutto letterari, e sebbene il clima familiare non fosse favorevole al culto del mito napoleonico, anche in lui esaltato dai ricordi infantili e mortificato dalla ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] scienziati italiani per il settembre 1846 stimolò molte energie intellettuali e diede vita a varie pubblicazioni occasionali. In questo clima il G. ebbe l'idea di ripubblicare i Ritratti di Spotorno in una veste più economica, accrescendoli di nuove ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] qual grazia provinciale, filtrate com'erano da una particolare forma d'ironia e da una ben maggiore spiritualità, in un clima che non potrebbe essere più simile a quello evocato da I. Nievo nelle Confessioni.
Assai significativa la collezione di ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] piemontese legato alla carboneria, cui aderivano per lo più giovani formatisi nella temperie napoleonica e quindi insofferenti del clima della Restaurazione. Resta tuttavia ignoto se la sua adesione a idee e progetti liberali fosse dovuta all ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] e Firenze non si era protratto oltre l'anno 1425 e le relazioni tra i due governi si erano fatte tese e complicate da un clima di reciproci sospetti già alla fine del 1424.
Non è possibile accertare se il G. fu mandato al Visconti dal padre o se ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] a offrire qualche labile testimonianza su di lui solo quando il '48 italiano ha già prodotto i suoi frutti e il clima rivoluzionario si è ormai diffuso su tutta la penisola. Così, nella agitata Bologna dei mesi che seguono il fallimento della guerra ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] II tentò, con la formazione del ministero presieduto da A. Spinelli, di dar vita a un regime costituzionale.
Nel mutato clima politico il G. fu nominato, con T. Cacace, membro della commissione preposta allo studio - vanificato dal rapido crollo del ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.