DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] è che egli non avrebbe mai preso una tale iniziativa senza una precisa autorizzazione. Il D. fu comunque responsabile del clima d'intimidazione nel quale si svolsero le elezioni dell'aprile; egli autorizzò infatti l'impiego di militi della M.V.S ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] XIV all'esame della questione. L'episodio, tuttavia, andò assai al di là del suo specifico significato: nel clima di ardenti polemiche intorno alla Compagnia di Gesù, che caratterizzò il pontificato, i fautori dei gesuiti videro, nella proposta ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] a volte alquanto dissonante. Ciò non toglie che gli vada riconosciuta un'indubbia funzione positiva nel consolidarsi di un clima culturale nuovo a Venezia per le relazioni da lui intrattenute con figure di primo piano nella politica e nella cultura ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] a tale scelta abile e opportuna, quando nel 1650 la Spagna rientrò in possesso dei suoi antichi domini, in un clima di ristabilita cordialità F. ottenne di poter acquistare dal governo spagnolo la terra di Pontremoli, territorio da sempre ambito dai ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] anonimi e tutti pubblicati come articoli di fondo su di un giornale locale, di orientamento fascista. Tuttavia, il clima riarso e l'aria salmastra dell'isola peggiorarono le sue condizioni di salute, riacutizzando l'antica affezione broncopolmonare ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] primi mesi del 1919. Partecipò attivamente alle sperimentazioni tecnologiche che la società portava avanti in quel periodo, in un clima di grande dinamismo e apertura verso nuovi settori di produzione, specie dopo che Agnelli fu reintegrato nella sua ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] . 406-419).
Sistemando poi i risultati delle sue vaste ricerche condotte in Africa, il C. componeva le Osservazioni medico-fisiche sul clima e sugli abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina (t ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] per il confine con il Sudan. La legazione italiana in Etiopia era allora diretta dal maggiore Ciccodicola.
Il clima politico italiano di quegli anni, non particolarmente favorevole ad iniziative coloniali dopo il clamoroso fallimento della politica ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] sale.
Nel corso delle lotte fra madamisti e principisti il B., che si era battuto fino all'ultimo pur nel clima di generale sfiducia affinché la reggente rimanesse in città, non avvertì dopo la capitolazione l'opportunità di abbandonare il suo posto ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] gabelle abolite, con il popolo in armi, infine con gli emissari francesi che sobillavano la plebe. In questo clima la politica di legalizzazione dell'insurrezione, ispirata dal Genoino e corrispondente agli interessi delle classi medie, ebbe nell'A ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.