COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell'estate del '25 la C. è a Marino, nel castello paterno: il clima è nocivo alla sua salute e presto si ammala di febbre, di cui soffrirà anche in seguito, costantemente. Ha con sé, in questo ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1838), una Risposta alle riflessioni economiche sul ferro (ibid. 1838).
Con l'avvento al trono di Ferdinando II (1830), nel clima di rinnovamento dei primi anni del regno, che comportava il recupero alla vita politica di molti ex murattiani, il F ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, Faroldo, e presidiata dalle truppe imperiali; ma soprattutto nel particolare clima di violenze e di intimidazioni che precedettero ed accompagnarono la nomina di B. VI, la cui consacrazione, inoltre ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett. 1846.
Nel 1847, nel clima effervescente che seguì l'ascesa al soglio pontificio di Pio IX e la concessione delle prime riforme nello Stato della Chiesa e ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] critica gli rimproverò invece, nel 1749, Francesco Antonio Zaccaria. La diversità dei giudizi si spiega col mutamento profondo del clima culturale generale. Il Dictionnaire di P. Bayle aveva destato impressione e già nel 1746 era apparsa la Vita di ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] della diplomazia europea o gli assestamenti politici nella penisola in vista di una netta preminenza veneziana. Questo clima mentale della famiglia influisce profondamente sul C., nella cui personalità non si avvertono scorci ed orizzonti vasti ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . grazie alla quale in pochi anni lo Stato riuscì a ridurre il proprio passivo. Il re ciesceva in un brovinciale clima di intrigo, gelosie e bigottismo, fomentati dalla rivalità dei suoi due autorevoli precettori. Lo zelo del Tanucci garantì tuttavia ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] frase contro il papato. Ma poi, negli anni seguenti, lontano dall'irrequieto ambiente del Ghislieri e nel mutato clima della Restaurazione, finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] quasi sempre in senso ironico, più tardi anche per distinguere il figlio dal padre.
C. passò l'infanzia nell'aspro clima delle lotte per la costituzione degli Stati territoriali e di quelle di potere che, dopo la morte dell'imperatore Federico II ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] come "sospetto politico".
Ritornato in Istria alla fine del 1918, riprese il suo posto d'insegnamento e promosse, nel clima fervido della recente liberazione, varie iniziative: la cooperativa democratica di Pisino e il convitto "F. Filzi" per gli ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.