Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] di belle arti; Viktor e Aleksandr all'Istituto di ingegneria civile) i V. iniziarono la loro attività in un clima ancora imbevuto di accademismo ma già percorso da nuove aperture verso le esperienze europee contemporanee. Con l'avvento della ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] alla scuola di storia dell'arte dell'università di Roma diretta da A. Venturi, dove ottenne il diploma nel 1911. Nel clima eclettico della scuola del Venturi il F. apprese gli insegnamenti fondamentali di G.B. Cavalcaselle e G. Morelli, accanto alle ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] eseguite da A. Urtis (Nuova fabbrica in via del Corso, in Il Saggiatore, I [1844], t. II, pp. 214-216).
Con il clima di attivismo che interviene a Roma nei primissimi tempi del pontificato di Pio IX, si presenta al C. l'occasione di attendere a due ...
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ATTICO, Stile
L. Vlad Borrelli
È lo stile che caratterizza la produzione artistica dell'Attica, fornita, attraverso i molti secoli di splendore di questa regione, di talune costanti che permettono di [...] eccellenza formale, di delicato colorismo, di graduale sviluppo logico da un'opera all'altra, che sono dovute al particolare clima storico, politico e spirituale in cui venne a trovarsi l'Attica nel millennio della sua storia più gloriosa: così che ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] mondo è La Bienal di San Paolo, dal 1951; a Pôrto Alegre si realizza dal 1997 la Bienal do Mercosul), hanno contribuito al clima internazionale dell’arte brasiliana. Fra i maggiori pittori si ricordano, oltre a C. Portinari e L. Segall, F. de Rezende ...
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(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] , ma ha alle spalle un terreno cosparso di alture, fra le quali s’interpongono piccoli laghi e anche bassure un tempo acquitrinose. Il clima è di tipo oceanico, con temperatura media di gennaio di 0-1 °C e di luglio di 17 °C e precipitazioni non ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] 63 fasc. 2, n. 12). Nulla sappiamo di concreto sulla sua giovinezza e formazione che, tuttavia, dovettero svolgersi nel clima di fattiva austerità che fecero celebrare quella di Virgilio come perfetto esempio di nobile famiglia romana (G. V. de Rossi ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] attendevano ad analoghi incarichi per volere del sovrano. In tale clima (benché sia ignoto il maestro) avvenne la formazione del C finezza d'esecuzione, ma senza approfondimento psicologico al clima del tempo, ottenne che la regina stessa richiedesse ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] classe di scultura della St. Martin's School di Londra e dal 1968 hanno lavorato insieme. Partecipi del vivace clima culturale della fine degli anni Sessanta, hanno reagito alla tradizionale concezione dell'arte ponendosi come obiettivo un''arte per ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] . Uno stabilimento termale all'esterno del centro abitato serviva come luogo di bivacco per le carovane di passaggio. Grazie al clima asciutto della zona circostante, e al fatto che nessun'altra città sorse in seguito su quella antica, si sono ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.