COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] . Nonostante una indiscutibile freddezza di temperamento il Pittore di C. riesce a muoversi con perfetta coerenza nel clima della tragedia e a toccare toni di intensa drammaticità. Così nelle figurazioni cruente come nell'uccisione di Egisto ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] Volsini e Cimini e dalla sezione più settentrionale dei Sabatini; il versante destro della valle del Tevere. Il clima è di tipo mediterraneo, ma le temperature invernali si vanno progressivamente abbassando verso l’interno e parallelamente aumenta ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] la sarchiatura in giugno e una collocazione dei lavori di ciascun m. spostata più avanti nel corso dell'anno, a causa del clima freddo e umido (Webster, 1938, p. 102).Il prevalere nei calendari del gusto per il dettaglio aneddotico e per l'azione ha ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di rovere, quelli di una palafitta, forse dell' Età del Bronzo, trovata nel lago di Varese, sono in larice, ecc.
Al clima asciutto ed al terreno sabbioso dell'Egitto si devono il maggior numero di oggetti e statue lignee dell'antichità. Questi lavori ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di armare con travi in legno i muri di cinta e forse il suo sviluppo è stato determinato dall'umidità del clima; lungi dall'avere scopo decorativo perché le mura erano ricoperte di spessi intonaci, questi filari di mattoni costituivano legamenti e ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] altre tipologie, in particolare quella della sala ipostila, comune nelle regioni nordorientali del territorio ilkhanide, dove il clima è particolarmente rigido, quella a due īvān, diffusa nel centro dell'Iran, e quella a unico īvān, impiegata ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] di Domenico Veneziano, Beato Angelico, Filippo Lippi e soprattutto Piero della Francesca.
Il Perugino cresce in questo clima artistico, anche se all’inizio degli anni Settanta decide di emigrare proprio nella Firenze dei Medici frequentando la ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] , culmina a 1022 m; la meridionale, di rocce vulcaniche, raggiunge l’altezza max nei Monti Tròodos (1953 m). Il clima è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e scarsamente piovosi; le precipitazioni annue si aggirano sui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . Alla scarsità di dati archeologici e testuali dalla Mesopotamia meridionale agli inizi del I millennio a.C. si aggiunge il clima di forte instabilità che pervade l'intero Paese a causa delle incursioni aramee e del succedersi al potere di brevi ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all'ordine, al mestiere e al museo, che informava la cultura europea dopo la prima guerra mondiale.
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.