Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] soprattutto a Dura-Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: località che presentano condizioni di clima e di terreno simili a quelle dell'Egitto.
I copiosi ritrovamenti di p., specialmente di provenienza egiziana, hanno ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] scelta di un cromatismo più morbido e fluido costituiscono le novità vuoi indotte dal giovane Maso vuoi proprie del rinnovato clima artistico fiorentino, di cui sembra partecipe anche Taddeo Gaddi. In un'altra opera simile all'altarolo del Bigallo, l ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] all'ambiente della secentesca villa dell'Algardi. L'opera contiene però motivi di interesse ed è dimostrativa del clima architettonico dell'eclettismo italiano che si protraeva oltre i propri limiti storici. Affreschi e cartoni per mosaici ed ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] d'oro della pittura medievale, concepito già nei primi anni del secolo, dovette attendere fino al 1935, quando, in un clima culturale profondamente mutato, ebbe l'incarico da parte dell'Istituto nazionale di studi romani di scrivere L'arte a Roma ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] anni dal 1170 alla data della sua prigionia, Eleonora d'Aquitania aveva creato una corte brillante: in questo fervido clima culturale sembra quasi certo che la coppia reale abbia avuto un ruolo decisivo nella ricostruzione della cattedrale di Saint ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] pensare al Veneto come centro di diffusione del nuovo stile. In realtà soltanto la s. Benvenuti, la più antica, riflette lo stesso clima di quelle dell'orizzonte alpino-danubiano, per il resto le s. atestine e i prodotti congeneri per tecnica e stile ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , "a denotare simpatia per le massime francesi" (Berengo, 1957, p. 289). Sulla spinta della predicazione del Lodoli e nel clima dell'illuminismo, l'architettura è in tal modo inquadrata nei termini di una scienza esatta, basata su una ferrea ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] anche per la sua larga diffusione nell'edilizia romanico-benedettina.Le Costituzioni domenicane del 1228 (Meersseman, 1946) e il clima di rigore intellettuale in cui operavano i Predicatori durante il generalato di Umberto di Romans (1254-1263) e di ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] medievale redatto e avviato a realizzazione dal C.: quello relativo all'insigne chiesa fiorentina di S. Trinita. Nel clima fiorentino della seconda metà dell'Ottocento, in cui erano estremamente diffusi pensieri e voti per i restauri dei monumenti ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] i fili con la cultura europea. Il F., ben preparato a queste ricerche fin dalla sua giovanile adesione al clima del razionalismo architettonico e da una innata propensione alla sintesi della forma, giunse su questa linea a esiti di grande ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.