EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo, 1986). Quando nel 1063 Deusdedit realizzò il campanile, il clima culturale era mutato; la presenza di una forte componente lombarda sottolinea l'interesse del monastero per quanto accadeva nel resto ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di colore e di storie, decorativi al pari di affreschi ma, a differenza di questi, mobili e soprattutto non sensibili al clima umido che nel Nord limitava l'uso della decorazione affrescata. Anche se non sono scarsissime le notizie di cui si dispone ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Brunetto Latini (Parigi, BN, fr. 1110) e i Sermons di Maurice de Sully (Parigi, BN, fr. 137), promuovendo il clima di scambi, per es. l'introduzione di elegantissime bordure alla francese nei libri miniati lombardi, che contò tra gli esemplari più ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] singolare allargamento nella zona sudorientale della città.Quanto a Monza, Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 22) tramanda che il clima salubre avrebbe indotto T. a commissionare una residenza estiva. Non è chiaro se si trovasse vicino al Lambro, dove a ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] pagata tra l'agosto e il settembre 1513.
Nato, a detta di Vasari (pp. 15, 192 s.), in un clima fortemente concorrenziale, l'affresco sarebbe stato scoperto prematuramente dai committenti e danneggiato per rappresaglia dello stesso autore. Stante la ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , arricchita di emblemi e motti latini allusivi alla fugacità dell'esistenza e alla pratica di vita morale, appartiene a un clima raffinato ed erudito che ispirava anche una perduta Allegoria del Tempo, datata 1558.
Sempre al 1558 risale il Compianto ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] la storia del Medioevo occidentale e che trovò i suoi presupposti all'alba dell'età carolingia. È in questo clima che venne redatto in ambiente pontificio il Constitutum Constantini (Gaudenzi, 1919), un falso documento che si voleva far risalire ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] con sicurezza al periodo almoravide. Tra quelle che sono state privilegiate rientrano in primo luogo, a causa dell'aridità del clima, le opere di rifornimento idrico, tra le quali si deve ricordare il sistema di distribuzione delle acque mediante un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] alle significative testimonianze della cultura artistica, della tradizione manoscritta e della pratica normativa, prodotte in un clima di vivacità culturale che nell’istituzione (1224) dello Studio generale a Napoli trovò fulcro e proposizione ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] evocazione della personalità dell'umanista.
La popolarità di cui il B. godette nella Padova cinquecentesca s'inserisce nel clima di venerazione, diffuso nell'Italia settentrionale, per tutto ciò che arieggiava l'antico nell'accento e nello stile ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.