CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] e cavalleresca.Dopo un periodo di disordini interni al regno castiglianoleonese e l'arresto di quella che, ormai, nel clima europeo di entusiasmo per la crociata in Terra Santa, si configurava in Spagna come la crociata domestica plurisecolare della ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] eccellente opera provinciale tardo-classica. Due sarcofagi, dai lati raffiguranti cruente scene del mito greco, ci trasportano in pieno clima ellenistico, come pure una bella testa in nenfro, forse da un rilievo frontonale, in cui torsione del collo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] della primitiva basilica hanno dato materiale arcaico forse appartenente ad una stipe votiva.
L'abbondanza d'acqua insieme col clima mite per le brezze marine d'estate ed i monti a schermo dei rigori invernali rese straordinariamente feconda e amena ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean de Beaumetz e delle pietà uscite dagli ateliers borgognoni del primo Quattrocento.In una ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] D'altronde l'opera di Domenico si colloca cronologicamente quasi un secolo dopo, nella metà del sec. 14°, in un clima intellettuale e scientifico assai mutato rispetto a quello del secolo precedente. Le sue Quaestiones perspectivae hanno per scopo la ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e militari comandati).
Proprio dalla constatazione dell'ampiezza della partecipazione delle forze industriali e lavorative, e dal clima di fatto e generalmente predominante di consenso e di collaborazione, cominciarono già dalla fine del 1916, col ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] stato invitato da Umberto Eco e Vittorio Gregotti; a Venezia, presentato in catalogo da Queneau, nel generale clima di critica negativa nei confronti della nuova figurazione, alcune sue opere furono oggetto di censura (E. Crispolti, Intervista ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] commissioni, il C. eseguiva altri dipinti di soggetto religioso nelle "chiese romane, in cui ripropone il clima intimistico e raccolto, di austera dignità di rappresentazione, richiesto dalla Chiesa controriformata: tale atmosfera un po' cupa ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in bronzo fuse dal F. stesso (Aschengreen Piacenti - González-Palacios, in Gli ultimi Medici ..., 1974, p. 348).
Sintomatico del clima culturale e politico che vide l'inarrestabile declino dei Medici è il paliotto d'argento, bronzo e pietre dure ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] quasi contemporaneamente al fenomeno padano nella seconda metà del sec. 12°, venne determinato soprattutto sia da un più disordinato clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo dopo il 1270, sia dalla pratica comune di insediare le ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.