GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] inizio non appena essa era stata esportata in Francia, Inghilterra e America nel periodo tra le due guerre. Il clima intellettuale incontrato nelle terre di adozione le fu raramente congeniale. Invece di visioni ispirate, sostenute da una qualsiasi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] più importante della loro produzione scritta - non abbiamo quasi niente, eccetto pochi e dispersi frammenti conservati dal clima egiziano. Delle iscrizioni che sono sopravvissute, una grandissima quantità è stata pubblicata, molte raccolte in corpora ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , apparentemente molto guasto e rifatto. Ma ecco la stupefacente apparizione della città fluviale nel controluce improvviso del lampo, il clima elettrico e bagnato, le tinte unite e sfumate come le ricordava Vasari.
La Tempesta non è il capolavoro di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] mettono in vendita le collezioni di antichità, fenomeno che favorirà la formazione delle raccolte private estere. In questo clima, dominato dagli acquirenti stranieri, dall'emigrazione dei capolavori dei Medici a Firenze e dei Farnese a Napoli, dalla ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] - esibiscono un tipo differente da quello romano e senza dubbio ellenistico, il che è reso naturale dal clima e dalle condizioni geografiche.
Modelli ceramici e le colonne di Aksum probabilmente illustrano l'architettura domestica di Alessandria ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] , progettata dall'architetto Robert Venturi, ove il discreto riecheggiamento di motivi brunelleschiani ben si associa al ‛clima' suggerito dalle collezioni di pittura rinascimentale.
È da sottolineare invero che le esigenze di espansione dei vecchi ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ;nel 1462 dedicava ai nipoti le Sentenze Pitagoriche, che riassumono in forma aforistica i principi fondamentali della condotta virtuosa.
Nel clima più severo instaurato da Paolo II dopo la morte di Pio II (1464), l'A. perdé l'ufficio nel collegio ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] prima dell'intervento del G.; dopo questo si incendia e degenera in scomposto alterco generale. Lasciandosi alle spalle il clima litigioso e rancoroso ch'egli stesso ha, così, contribuito ad alimentare, il G. - raggiunta Pesaro e qui imbarcatosi su ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] distrussero una s. di Venere seppellendone i pezzi maledetti in territorio dei rivali Fiorentini. D'altra parte nel clima più tollerante di Roma statue antiche, opportunamente trasformate e acconciate, s'incontrano sugli altari di tante chiese romane ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] e le importanti funzioni amministrative che la città aveva avuto in epoca romana (Mayr-Harting, 1991; Ronig, 1993).In questo clima di renovatio si inserisce con buona probabilità l'arrivo a T. del Maestro del Registrum Gregorii (v.). La formazione e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.