BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] parte autografa (la Gloria d'angeli superiore è più tarda) l'artista si mostra tuttora sensibile al clima intellettualistico mantovano nella spiegata magniloquenza, nella evidenza statuaria dei personaggi, nel rigore metallico delle vesti (Perina, p ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] architetto dinamico di atmosfere" lo definì Marinetti. "Era una gioia dell'attivismo-creatore quella che si viveva nel clima esplosivo e saturo di fermento vitale dello studio di B.", scriveva Prampolini. "Queste - diceva lo stesso Prampolini - erano ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] delle ceramiche: ibid.). Nello stesso anno, eletto assessore nel Consiglio comunale di Faenza, si dimise a causa del nuovo clima politico. Nel 1924 fu alla XIV Biennale di Venezia con le xilografie Il porto (Cesena, collezione famiglia Malmerendi) e ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] il Bambino del Museo civico di Novara (in origine destinato al duomo della città), pagato al pittore nel 1729.
Nel clima appena delineato andrebbero collocate le opere realizzate dal L. per la meditazione privata e perciò caratterizzate da uno stile ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] spesso conosciuto e giudicato. È opera che rivela come nel suo stile tardo il C. si sia adattato ad un certo clima lugubre della pittura controriformata romana, secondo gli esempi del tardo Iacopino, di Siciolante, del Venusti e fors'anche del Vasari ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] poi interrotti dalla guerra; l’architetto fu costretto nel 1934 a modificare nuovamente il progetto per avvicinarlo al nuovo clima culturale dominante.
Nel corso degli anni la fama di Ernesto Pirovano si legò sempre più all’architettura cimiteriale ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] in formato doppio del Monumento di s. Zanobi di Lorenzo Ghiberti (tavv. XIX e XX). L'impresa editoriale rifletteva il clima culturale che, nel recupero della memoria dei fiorentini illustri, vedeva il segretario dell'Accademia di belle arti G.B ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] . In questo periodo il G. manifestò anche un profondo interesse per le arti decorative e industriali partecipando al clima di revival medievalistico esemplificato a Torino nella costruzione del Borgo e della Rocca medioevale del Valentino per l ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] tema sacro nella realtà storica, veicolando sentimenti umanitari e patriottici, oltre che devozionali, in sintonia con il clima culturale postrisorgimentale.
Pochi anni dopo il L. intervenne anche nella chiesa delle clarisse cappuccine in Borgo Po a ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] e Siracusa (catal., p. 33), e di Milano (1941).
Lontano dalla logica di gruppo - non aderì a Novecento, il cui clima idealizzante gli era del resto estraneo - e pur apparentemente isolato, in realtà il F. poté contare su amicizie professionali basate ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.