ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] , che si collocano prevalentemente negli anni compresi tra le due guerre, sono riconducibili - nell'ambito di quel clima culturale carico di compromessi e di equivoci, contrassegnato nel settore dell'architettura da prospettive assai diverse e ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] 1885 (Atti della Accademia parmense di belle arti, 1878-1893).
L'alta qualità della scuola scenografica parmense e il clima romantico-naturalistico della pittura legata alla generazione di artisti quali C. Barilli, G. Giacopelli e il più anziano G ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Gaidano, A. Marchisio, A. Tavernier e C. Gaudina. Parallelamente agli studi accademici, in questi anni torinesi, stimolato dal vivace clima culturale della città e da nuovi incontri e amicizie, il M. poté aggiornare la propria cultura artistica, come ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] d'indipendenza, cui aderì come volontario, senza tuttavia aver occasione di parteciparvi in modo attivo, si ambientò meglio nel nuovo clima artistico di Brera, dove col 1859 venivano create due nuove cattedre di pittura, dell'Hayez e del Bertini.
La ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] in bronzo. I titoli di queste opere, tutte disperse, fanno ritenere che inizialmente il C. partecipasse a quel clima artistico di acuta caratterizzazione verista, che si era venuto affermando a Napoli, partendo dalla metà del secolo; tuttavia l ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] cui il D. fu sincero interprete. I primi lavori, ancora caratterizzati da un accademismo di maniera, memore del clima della formazione scolastica, furono quelli relativi ai progetti predisposti per alcuni importanti concorsi a cui il D. partecipò: il ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] ed informati sulle moderne ricerche figurative e artigianali delle scuole di Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell'epoca. Dal 1908 al 1915, infatti, egli svolse apprendistato presso lo studio dell'architetto ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] da una riduzione delle gamme cromatiche e da una atmosfera di pacata quotidianità paesana.
A Firenze, nell'ambito del vivace clima culturale caratterizzato dalle nuove istanze futuriste e dagli accesi scritti pubblicati da A. Soffici su La Voce e su ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] , sorge e prende ispirazione dal dramma storico del suo popolo, proprio nel momento in cui questo usciva dall'isolamento. In siffatto clima di speranza e di fervore, ravvivato da una schiera di poeti e di artisti, tra cui non si dimentichi G. Biasi ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] simboli della Passione, forse intorno al 1490, e comunque non oltre lo scadere del secolo, per la dichiarazione di un "clima devozionale tipico di quegli anni" (Meloni Trkulja, p. 174) che avvicinerebbe l'affresco alla produzione del nono decennio di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.