Scrittore tedesco (Fürth 1879 - Potsdam 1951). Avversato dal regime nazista, nel 1945 fu tra i promotori delle principali associazioni della Germania Orientale, divenendo nel 1949 deputato al parlamento [...] della appena nata Repubblica Democratica Tedesca. Iniziò come narratore in clima espressionistico, ottenendo i maggiori successi coi romanzi Der Tunnel (1913) e Der 9. November (1920), su tematiche sociali. Da ricordare inoltre i romanzi Die Stadt ...
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Monaca cisterciense (n. presso Halberstadt 1232 - m. Helfta 1292), badessa di Rodardesdorf. Trasferì (1258) l'abbazia a Helfta (Helpede); abile organizzatrice, di grande sensibilità religiosa e culturale, [...] rese celebre il monastero (che fornì d'una ricca biblioteca) per il clima mistico, il decoro liturgico, gli studî scritturali, patristici, letterarî, le arti liberali. Sotto la sua guida vissero la sorella Matilde di Hackeborn, Matilde di Magdeburgo ...
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Fisico statunitense (n. 1918 - m. 1953). Fu arrestato dall'FBI nel luglio 1950 con la moglie Ethel Greenglass (n. 1916 - m. 1953), sotto l'accusa di aver fornito all'URSS notizie sulla fabbricazione della [...] bomba atomica; il processo, celebrato nel clima della guerra fredda, divise l'opinione pubblica mondiale; si concluse con la condanna a morte per entrambi. ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] ancora austriaco, in un clima di attenzione culturale verso l'Italia; si diplomò nel 1876. Il padre, amante delle antichità, gli fece conoscere Roma, Pompei e Napoli.
Dopo la sua mancata ammissione al concorso per la Scuola superiore di archeologia ( ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] da S. George e da F. Nietzsche, in clima ancora naturalistico si affermò come uno dei più accesi esponenti della poesia cosmica, rimanendo fedele ai suoi ideali, con proposte di radicale revisione della cultura tradizionale. Della sua vasta ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] la maggior parte degli ormai pochi sostenitori della pataria dovette lasciare la città. L'imperatore seppe sfruttare il nuovo clima e dopo aver tolto il proprio sostegno all'arcivescovo G., da lui stesso nominato e fatto consacrare, investì come ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] città natale, il L., spinto probabilmente dal clima di fiducia che caratterizzò i primi tempi del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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Meteorologo e climatologo italiano (n. Torino 1966). Ha studiato Scienze agrarie a Torino, con indirizzo agrometeorologia, conseguendo un master in Geografia alpina e scienze della montagna presso il Laboratorio [...] (2011), Il mio orto tra cielo e terra (2016), Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali (2018), Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo (2019) e Salire in montagna. Prendere ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] (originaria di Treviso), visse, da giovane, il clima delle battaglie giornalistiche e politiche dell'intransigentismo cattolico veneto, animato da personaggi quali G. Sacchetti e A. De Besi (il cui figlio maggiore aveva sposato una sorella del D., ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.