COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] delle prove, sia perché esso ebbe luogo nel vivo di una svolta politica che aveva suscitato grandi aspettative e ingenerato un clima di pacificazione sociale: la caduta della Destra e l'avvento al potere della Sinistra.
Uscito dal carcere, il C. si ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1882 - ivi 1970). Dopo alcuni libri di narrativa ispirati da un pessimistico determinismo (Margot, 1906; Cirkeln "Il circolo", 1907), scrisse la sua opera maggiore, il romanzo [...] Selambs (1920; trad. it. Il destino di sparviere, 1933), storia del decadimento di una famiglia borghese nel clima di avidità scatenatosi durante la prima guerra mondiale. Un'estrosa e poetica storia di ragazzi è invece Mälarpirater (1911; trad. it. ...
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Poeta giapponese (Matsuyama 1867 - Tokyo 1902). Fondò un nuovo indirizzo che sosteneva la necessità per la tanka di esprimere in modo sobrio e riservato i sentimenti del poeta. Ma M. è soprattutto il riformatore [...] del haikai, che dopo Kobayashi Issa (v.) era decaduto. Pur indulgendo al nuovo clima spirituale, egli riportò quel genere alle linee severe della tradizione. ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] professionale e impiegatizia.
La sua formazione culturale iniziò nel clima positivistico del capoluogo etneo in cui si riversava la diffusa aspirazione di rinnovamento sociale che avrebbe infiammato in quegli anni il movimento dei Fasci siciliani. In ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo I d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] l'opera, con una fedeltà ai documenti che non esclude il ricorso all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor rilievo i romanzi successivi (Sir Percival, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] da poco il Gruppo 7 e il dibattito sul razionalismo infiammava la battaglia culturale delle nuove generazioni, in un clima di scontri rispetto ai quali Ponti si sarebbe tenuto sostanzialmente defilato, pur non mancando di registrare le suggestioni e ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] una "verifica della disponibilità delle sue sensibili strutture geometriche, mutuate dalla rilettura dei grandi cicli trecenteschi, nel clima di un generale quanto regolarmente composito riguardare alle proprie origini" (Marsan, 1983).
Nel 1935 il D ...
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Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), [...] alla descrizione di alcuni perversi meccanismi sociali, Thieves' highway (1949), su alcuni spaccati della corruzione a San Francisco. Il clima di sospetto vigente in America negli anni Cinquanta lo costrinse all'esilio. Del 1950 è Night and the city ...
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Scenografo e illustratore (Terni 1903 - Roma 1958). Attivo dal 1919 per il teatro di marionette di V. Podrecca, realizzò in seguito centinaia di allestimenti (fra cui Nerone, 1929, e Ottobrata, 1929, per [...] E. Petrolini) anche per la prosa, l'opera e il balletto. Artista poliedrico, formatosi nel clima di rinnovamento delle arti promosso dal futurismo, P. fu anche autore di fiabe musicali (Le tre figliole di Pinco Pallino, 1927) e radiofoniche, e ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] , che in un certo senso era prevista dalla costituzione del 1826, aveva aggravato la tensione fra le fazioni politiche. In questo clima il D. si mise all'opera. Nell'intento di formare un'opinione pubblica con fogli d'istruzione ed educarla con gusto ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.