Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] alla scuola di storia dell'arte dell'università di Roma diretta da A. Venturi, dove ottenne il diploma nel 1911. Nel clima eclettico della scuola del Venturi il F. apprese gli insegnamenti fondamentali di G.B. Cavalcaselle e G. Morelli, accanto alle ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] eseguite da A. Urtis (Nuova fabbrica in via del Corso, in Il Saggiatore, I [1844], t. II, pp. 214-216).
Con il clima di attivismo che interviene a Roma nei primissimi tempi del pontificato di Pio IX, si presenta al C. l'occasione di attendere a due ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] nella Resistenza. Dopo alcuni libri in russo, nel 1938 pubblicò Bonsoir Thérèse, il suo primo romanzo in francese. Evocò il clima della seconda guerra mondiale e del dopoguerra (Mille regrets, 1942; Le cheval blanc, 1943; Les amants d'Avignon, 1943 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , forse perché era il terreno sul quale, lui così incline a coltivare amicizie d'ogni genere, non avrebbe sopportato il clima di accesa polarizzazione che spesso turbava i rapporti tra gli esuli e che certo avrebbe tolto credibilità al ruolo di guida ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] 63 fasc. 2, n. 12). Nulla sappiamo di concreto sulla sua giovinezza e formazione che, tuttavia, dovettero svolgersi nel clima di fattiva austerità che fecero celebrare quella di Virgilio come perfetto esempio di nobile famiglia romana (G. V. de Rossi ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] ., p. 494) in momenti di grande travaglio politico. La fredda narrazione dello storico longobardo nulla fa trasparire del clima di forti tensioni che precedettero e inaugurarono il breve ducato di Godescalco. I pochi cenni nell'Historia paolina - che ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] attendevano ad analoghi incarichi per volere del sovrano. In tale clima (benché sia ignoto il maestro) avvenne la formazione del C finezza d'esecuzione, ma senza approfondimento psicologico al clima del tempo, ottenne che la regina stessa richiedesse ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] classe di scultura della St. Martin's School di Londra e dal 1968 hanno lavorato insieme. Partecipi del vivace clima culturale della fine degli anni Sessanta, hanno reagito alla tradizionale concezione dell'arte ponendosi come obiettivo un''arte per ...
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Regista cinematografico statunitense (Louisville 1882 - Hollywood 1962). Nel 1925 raggiunse il successo con The unholy three (I tre), bizzarra storia criminale; la mistura di ingredienti a effetto trovò [...] B. Lugosi, primo film sonoro del terrore girato negli USA. La sua opera più nota è Freaks (1932), una storia allucinante nel clima chiuso di un ambiente popolato di mostri umani realmente ripresi: l'uso della deformità permette a B. di dar veste di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ritenere che, con un padre spesso lontano per crociere che lo portavano nel Baltico e perfino in Sudamerica, il clima familiare abbia pesato negativamente sul carattere del M. e addirittura sul suo sviluppo fisico, segnato sin dai primi anni ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.