CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] necessario il più dispendioso trattamento". "A costo di danaro si vuole e si provede tutto quello manca al Paese per diffetto del clima e chi è chiamato a vivere con decoro e con la maniera che conviene alla grandezza del prencipe che serve non può ...
Leggi Tutto
CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] di Belle Arti a Milano dove, tra il 1823 e il 1826, riportò premi di prospettiva e architettura. Adeguandosi al clima imperante, ma anche per intima rispondenza d'animo, aderì al movimento neoclassico e i suoi disegni coevi sono elaborazioni puntuali ...
Leggi Tutto
Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] di preferenza lavori d'avanguardia, con una scenografia sintetica e un'originale interpretazione luminosa tendente a un suggestivo clima scenico. Nel 1935 fu chiamato a dirigere il Teatro delle Arti. Tra i suoi scritti: La maschera mobile ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in Svizzera, dove contribuì, con i suoi scritti sui vantaggi del clima, ad attirare i primi coloni inglesi in Engadina. Nella Storia del Rinascimento italiano e nelle interpretazioni critiche di poeti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] al centro del dibattito estetico europeo (e l’Idea del Tempio della pittura fu ristampata a Roma nel 1785). Nel clima esplicitamente ‘neomanierista’ che caratterizzava il rococò al suo apice, il mito della figura serpentinata diventava così un topos ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] dove si formò seguendo i corsi di C. De Lollis, V. Rossi, A. Crivellucci, P. Fedele e soprattutto di M. Rosi.
Nel clima di acceso patriottismo che anticipò lo scoppio della prima guerra mondiale anche il G., membro dell'Associazione Trento e Trieste ...
Leggi Tutto
CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] si addottrinò nelle lingue orientali; e vi soggiornò fino al 1753, quando, a causa del disagio derivantegli dal clima, fece ritorno a Venezia. Trascorse il successivo decennio fra Venezia e Capodistria, frequentando teatri, caffé e salotti, brigando ...
Leggi Tutto
Medico e uomo politico italiano (n. Venezia 1947). Laureato in Medicina del lavoro e in Igiene e sanità pubblica, è stato membro del consiglio di amministrazione e vice commissario dell’Enea (2004-2007) [...] presidente dell'Area science park di Trieste fino al gennaio 2012, è stato direttore generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente e senior research fellow ad Harvard. Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e teorici che il vecchio D. fa al se stesso giovane maestro di Vico Bisi), ma resta, comunque, il fascino di un clima in cui rivivono Puoti e Leopardi, la scoperta del romanticismo, di Vico e di Hegel, l'autoritarismo borbonico e le utopie libertarie ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] l'attenzione verso i problemi di una società rurale, l'A. - di famiglia agiata - compì i primi studi in quello stesso clima socio-culturale che in quegli anni e in quella terra stava generando l'elaborazione politica e sociale del popolarismo. In ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.