JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] degli Innestati. Lo scritto di Tuzj, oltre a riferire degli eventi riguardanti la vita dello J., testimonia del clima culturale nell'ambito del quale trovano spiegazione le originali opere dell'intagliatore.
Lo J. studiò grammatica presso i padri ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1513 - Famagosta 1559) imitarono e proseguirono l'attività di Michele specialmente nel campo dell'architettura militare. Cresciuto nel clima veronese, caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò la sua formazione di ...
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Uomo politico pakistano (Lārkāna 1928 - Rawalpindi 1979). Ministro degli Esteri nel governo di Ayub khān (1963-66), nel 1967, abbandonata la Lega musulmana, fondò il Partito del popolo pakistano (PPP). [...] ministro, mantenendo così il potere effettivo, gestito sovente in modo autoritario. Le elezioni politiche del 1977, svoltesi in un clima di forte tensione per la crisi economico-sociale del paese, videro la vittoria del suo partito, ma, accusato di ...
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Scrittore afroamericano (Salt Lake City 1902 - New York 1934); tra i protagonisti della cosiddetta Harlem Renaissance. Trasferitosi a New York (1925), entrò nella redazione della rivista Messenger, impegnandosi [...] a novel of Negro life (1929) e soprattutto Infants of the Spring (1932), sottopone a una rivisitazione satirica il clima esuberante e l'ambiente bohémien in cui si sviluppa la Harlem Renaissance, contrapponendo all'immagine edulcorata della metropoli ...
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Uomo politico colombiano (Medellín 1891 - Bogotá 1976), nipote di Mariano. Ingegnere minerario, professore, amministratore di piantagioni di caffè, più volte senatore (dal 1923), ministro dei Lavori Pubblici [...] liberale J. E. Gaitán provocarono le dimissioni di O., che, però, riuscì a riprendere il potere. Nel 1950 gli successe, dopo una campagna elettorale svoltasi in un clima di aspra violenza, L. Gómez Castro, che ne continuò la politica conservatrice. ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] di Marsilio Ficino, a lui unito dal comune culto per Platone e dagli interessi speculativi sul tema dell'amore.
Proprio in questo clima culturale il D. - del quale ben scarse sono le notizie a noi pervenute: sappiamo che fu emancipato dal padre il ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] dal 752 al 1766, ad annum), apprese i primi rudimenti dell'arte che perfezionò poi a Bologna formandosi nel clima del secondo manierismo dei vari Fontana, Sabbatini, Procaccini e Sammachini.
Le fonti concordano nell'attribuirgli una rapida carriera e ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] e decorato con la medaglia d'argento al valor militare.
Laureato in giurisprudenza, il F. trovò nel clima politico del dopoguerra le motivazioni per dedicarsi al giornalismo militante "in quegli ambienti culturalmente e politicamente spregiudicati ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] una preparazione più approfondita, decise di trasferirsi a Roma, dove gli studi musicali conoscevano una vivace ripresa nel clima di rinnovamento culturale degli anni successivi all'Unità d'Italia.
Nel 1877 fu inaugurato il liceo musicale di S ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] (dal 1655) studî classici molto serî e accurati. Terminati gli studî a Parigi (1658-59), frequentò la società parigina, e in quel clima compose un'ode, La nymphe de la Seine (1660), per le nozze di Luigi XIV; si accostò al teatro, abbozzando le scene ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.