FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] rapporto ai problemi e alle esigenze del mondo moderno.
Il F. venne a completare i suoi studi teologici in questo clima culturale, aderendo pienamente alla dottrina di s. Tommaso. Successivamente, in un periodo di cui non si è riusciti a rintracciare ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] per quasi quattro anni, pur non risiedendovi a causa della recente distruzione bellica dell'episcopio, per l'insalubrità del clima e la povertà estrema della zona.
Agostino Valier, vescovo di Verona, in occasione della sua visita apostolica in ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] di Propaganda Fide, affinché proseguisse a svolgere un'opera di pressione), ma il B., accusando una totale insofferenza al clima, non volle accettare la proposta e lasciò Pechino insieme con gli altri compagni nel marzo 1721. Dovendo egli passare ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] , il Caruso, il Mongitore, il C. dal 1707 al 1733 partecipò - pur nel ruolo di "minore" - alla formazione dei clima culturale che avrebbe portato solo più tardi i frutti del "Settecento riformatore". Dalle opere devozionali del primo periodo (un ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] dei contadini. Già oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14) finì per schierarsi con l'imperatore ...
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Uomo politico egiziano (n. El-Mahalla El-Kubra 1943). Professore di patologia veterinaria all’univ. di Beni Suef, nel 2010 è stato eletto leader del movimento dei Fratelli musulmani, di cui rappresenta [...] ha manifestato pubblicamente l’intento di costituire un califfato in cui far vigere la legge islamica. Nell'agosto 2013, nel clima di sanguinosi scontri di piazza seguito alla deposizione del presidente M. Mursi e alla presa del potere da parte delle ...
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Scrittore tedesco (Altona 1802 - Schleswig 1872). Studiò teologia e filosofia prima a Kiel e in seguito a Bonn. Libero docente a Kiel, vi tenne nel 1833 lezioni di estetica riprese negli Ästhetische Feldzüge [...] altri più brevi scritti, Darstellungen aus den schleswig-holsteinischen Feldzügen (2 voll., 1850-51). Isolato e incompreso nel clima di restaurazione succeduto al 1848, morì in manicomio. Ancora ai suoi inizî aveva pubblicato, sotto pseudonimo, una ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] scrittore trevigiano concorrono esperienze di segno opposto, sovente citate nelle opere della maturità: la felice immersione nel clima sonnolento e protettivo di una famiglia borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] la Municipalità. Le agitazioni popolari avevano conosciuto la prima esplosione il 21 e il 22 maggio del 1797: nel clima di guerra civile che si era determinato tra i rivoluzionari e le schiere popolari dei "Viva Maria", guidate da aristocratici ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] inserendosi pienamente e con una propria autonoma personalità nel clima del raffaellismo emiliano. I rimandi a Raffaello in alcuni che nel 1812 Pietro Giordani dedicò al F. nel clima purista d'inizio secolo favorevole al recupero dell'ideale di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.