Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] determinato dalle lotte religiose del periodo, e del naturalismo scientifico e filosofico. Spirito profondamente mistico, legato per molti aspetti alla tradizione aristotelica e scolastica, le sue attitudini ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] ed entrò in seminario a otto anni. Ordinato sacerdote il 27 marzo 1852, subito dopo decise di entrare nella Compagnia di Gesù. Fece il noviziato a Roma e lì compì i suoi studi di retorica e umanità. Dopo ...
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Regista cinematografico bulgaro (Laribrod 1903 - Berlino Est 1963). Realizzò gran parte dei suoi film in Germania. Dopo alcune esperienze teatrali e di collaborazione cinematografica, fatte nel fervido [...] clima culturale della Repubblica di Weimar, diresse nel 1932 il suo film più importante e famoso, Kühle Wampe, scritto da Brecht con musiche di Eisler. Per molti versi fu una sorta di film-manifesto del cinema weimariano, sia per l'impegno politico ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] segnato dall'incisiva lezione del Mantegna e dai nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, ...
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Borgatti, Francesco
Uomo politico (Corpo Reno, Ferrara, 1818 - Firenze 1885). Laureatosi, nel 1842, in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a impegnarsi nella vita politica nel nuovo clima [...] seguito all’elezione di Pio IX. Nel maggio del 1848 gli fu affidato il segretariato generale del ministero degli Esteri, incarico che mantenne anche durante la Repubblica romana. Dopo l’ingresso dei francesi ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] anni Settanta, quando si formò una generazione di cineasti (Marco Bellocchio, Alberto Grifi, Gianni Amico) che considerava il cinema elemento fondante dell'impegno politico. Nell'opera di A. si intrecciano ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] della patria con il regime. Aspirava a migliorare la propria condizione familiare operaia, ma dovette interrompere gli studi alla seconda classe dell'istituto tecnico. Chiamato per il servizio militare ...
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Meteorologo (Mosca 1842 - Pietrogrado 1916), prof. di geografia fisica all'univ. di Pietroburgo dal 1888. Pubblicò numerosi lavori: Die Klimate der Erde (1887), noto per un tentativo di classificazione [...] vlijanie na počvu, klimat i pogodu i sposoby issledovanija ("La coltre di neve e il suo influsso sul terreno, sul clima e sul tempo e i metodi di studio", in Zapiski russkogo geografičeskogo obščestva "Quaderni della società geografica russa"; trad ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1755 - Orvieto 1827), prof. del seminario di Genova, noto per la sua avversione alle idee rivoluzionarie, nel 1797 fu imprigionato nella fortezza di Savona. Cambiato il clima [...] politico, ritornò a Genova come vicario generale. Vescovo di Orvieto (1807), accolse presso di sé Angelo Mai e, fra altri gesuiti esiliati, il p. Luigi Fortis, futuro generale della Compagnia di Gesù. ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.