CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo anno d'università quando, insieme con alcuni amici, decise di partire con la spedizione ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] politica reazionaria dei Borboni ebbe luogo la prima formazione scolastica. All'Aquila frequentò, sia pure per pochi mesi, le scuole dei gesuiti; successivamente, fu indirizzato al seminario cittadino. ...
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Regista cinematografico italiano (Milano 1914 - Roma 2005), figlio di Felice. Fondatore della Cineteca italiana di Milano, architetto e sceneggiatore, passò alla regia con Giacomo l'idealista (1942). Affermatosi [...] nel clima del neorealismo, L. contribuì allo svolgimento del cinema italiano fino agli anni Ottanta, distinguendosi per la versatilità del linguaggio. Tra i suoi film, spesso riduzioni di opere letterarie: Il bandito (1946); Senza pietà (1947); Il ...
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Romanziere e critico letterario francese (n. Attigny, Ardenne, 1900 - m. 1991). Del 1928 è la raccolta di poesie, Le petit livre clair, in cui già è presente il particolare clima fantastico e simbolico [...] che caratterizzerà i suoi numerosi racconti e romanzi successivi, tra cui si ricordano: Campements (1930); Les rues dans l'aurore (1945); Les pays où l'on n'arrive jamais (1955); Le ciel du faubourg (1957); ...
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Pseudonimo dello scrittore e disegnatore francese Jean Bruller (Parigi 1902 - ivi 1991). Si rivelò come narratore con Le silence de la mer (1941; trad. it. 1962), racconto ispirato al clima della Resistenza, [...] apparso in clandestinità nelle Editions de Minuit, da lui fondate con P. de Lescure. Interprete dell'inquieta sensibilità che ebbe in Sartre, Camus e Malraux i suoi maggiori esponenti, V. pose la problematica ...
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BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] capitale: il B. lavora per la corte e nella fabbrica reale come archibugiaro, costruendo le più belle armi da fuoco di lusso apparse in Italia nella seconda metà del '700. I suoi lavori, oggi sparsi presso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 26 apr. 1827; il 20 giugno proseguì per Firenze, dove rimase fino all'ottobre, quando si trasferì a Pisa, attratto dal clima, fino agli inizi di giugno del 1828. Rientrato nel capoluogo toscano, ne ripartì nel novembre per Recanati in compagnia di V ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] fase matura del positivismo, come Juvalta e M. Calderoni, la sua lezione di etica non sopravvisse al nuovo clima culturale dominato da idealismo e storicismo.
La carriera universitaria del L. doveva affrontare un'improvvisa e dura interruzione nel ...
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Scrittore russo (Stalinabad, od. Dušanbe, 1932 - Mosca 2018). Esordì nella tradizione della narrativa contadina, affermandosi come uno degli autori del disgelo (Choču byt´čestnym "Voglio essere onesto", [...] 1963). Mutato il clima politico, fu espulso dall'Unione degli scrittori (1974). Dal 1980 vive in Occidente. Il suo romanzo più importante è Žizn´ i neobyčajnye priključenija soldata Ivana Čonkina (pubbl. a Parigi nel 1975; trad. it. La storia ...
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Pittore (Stoccolma 1739 - ivi 1818). La sua inclinazione a ricercare soprattutto l'atmosfera lirica di un paesaggio, trovò in Inghilterra, dove soggiornò a varie riprese (1768-80 e 1788-91), il clima più [...] adatto al proprio sviluppo. Ottimo acquerellista e incisore. Il fratello Johan Fredrik (Stoccolma 1755 - ivi 1816) si dedicò all'incisione, sia originale sia di traduzione ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.