FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , in ogni caso, non scevra di certe chiusure tipiche del clima culturale del Regno e delle sue rivalità provinciali.
Il F. del fascismo in cui il fenomeno veniva ricondotto al clima dell'intero dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] Influenzato dal clima puritano prodottosi in Inghilterra con la rivoluzione del 1688, esordì con una operetta intitolata The Christian hero (1701), in cui affermava che non il desiderio di gloria, ma la coscienza deve regolare la condotta dell'uomo. ...
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Diplomatico polacco (Lewków, Ostrów Wielkopolski, 1894 - Washington 1958), ministro, poi ambasciatore a Berlino (dal 1933); fra gli artefici del patto di non aggressione tedesco-polacco del 1934, collaborò [...] a creare un clima di distensione fra i due paesi. Ma quando l'imperialismo tedesco cominciò a premere sulla Polonia, L. dovette sostenere il peso di difficili negoziati con Hitler e Ribbentrop, senza poter evitare la guerra e l'invasione della ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] che l'inizio del regno di Ferdinando II dal 1830, dopo la severa repressione dei moti del 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] del clima di antisemitismo diffusosi alla fine degli anni Venti ed emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di The Economist a Londra (1952-56), dal 1966 ha sostituito ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] acuto del clima intellettuale della sua epoca, seppe affrontare con sensibilità e grande impegno morale i temi della giustizia e della corruzione. La sua importanza nel teatro americano degli anni Trenta è legata in primo luogo alla ricerca sul ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Messina. Da qui passò poi a quella di Napoli, dove, dopo aver frequentato negli ultimi due anni di corso l'istituto di anatomia patologica diretto ...
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Scrittore e cantautore canadese (Montreal 1934 - Los Angeles 2016). Cominciò presto a scrivere poesie, da lui stesso musicate e cantate in pubblico, divenendo popolare come folk-singer negli anni Sessanta, [...] in un clima morale propenso ad accogliere, soprattutto tra i giovani, l'invito alla sincerità, l'anticonformismo e il rifiuto del materialismo. Si ricordano le raccolte di versi Let us compare mythologies (1956), Flowers for Hitler (1964), The energy ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] vicino ai modi di Giovanni da Milano.
Intorno al 1350 G. risulta attivo presso la corte dei Visconti; su commissione di Bianca di Savoia e del marito, Galeazzo (II) Visconti, realizzò la decorazione di ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] clima di una famiglia religiosa, entrò nel seminario di Pistoia, ove rimase fino all'ordinazione sacerdotale 31 ott. 1943). Inviato ), tesa a sviluppare durante il suo pontificato un clima di stretta collaborazione con le agenzie internazionali. Dei ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.