GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] vicino ai modi di Giovanni da Milano.
Intorno al 1350 G. risulta attivo presso la corte dei Visconti; su commissione di Bianca di Savoia e del marito, Galeazzo (II) Visconti, realizzò la decorazione di ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] clima di una famiglia religiosa, entrò nel seminario di Pistoia, ove rimase fino all'ordinazione sacerdotale 31 ott. 1943). Inviato ), tesa a sviluppare durante il suo pontificato un clima di stretta collaborazione con le agenzie internazionali. Dei ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] indotto nella provincia dai Delfico e dalla "scuola fisica" di B. Quartapelle. All'università di Napoli, dove si iscrisse nel 1785, frequentò professori quali G. Vairo, G. Vivenzio, S. Ronchi e D. Cotugno, ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] Oscure, nel clima laico e risorgimentale e nelle tradizioni culturali della famiglia, primeggiante fra l'aristocrazia "bianca" della capitale. Studiò alla Sapienza e si laureò nel 1891, con A. Crivellucci, discutendo una tesi su "Paolo Alaleone de ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] ancora austriaco, in un clima di attenzione culturale verso l'Italia; si diplomò nel 1876. Il padre, amante delle antichità, gli fece conoscere Roma, Pompei e Napoli.
Dopo la sua mancata ammissione al concorso per la Scuola superiore di archeologia ( ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] la maggior parte degli ormai pochi sostenitori della pataria dovette lasciare la città. L'imperatore seppe sfruttare il nuovo clima e dopo aver tolto il proprio sostegno all'arcivescovo G., da lui stesso nominato e fatto consacrare, investì come ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] città natale, il L., spinto probabilmente dal clima di fiducia che caratterizzò i primi tempi del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] (originaria di Treviso), visse, da giovane, il clima delle battaglie giornalistiche e politiche dell'intransigentismo cattolico veneto, animato da personaggi quali G. Sacchetti e A. De Besi (il cui figlio maggiore aveva sposato una sorella del D., ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] disegni, dipinti, si differenzia nettamente dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo Carlo Carrà come si può ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.