CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città il qui clima politico era tutt'altro che tranquillo: nel 1378 lo incontriamo infatti a rappresentare la Ferza di S. Spirito tra i 16 ...
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Paolo Pascucci
Abstract
Vengono illustrati i principi fondamentali della disciplina del diritto di sciopero nell'ordinamento italiano come emergono in base all’art 40 Cost. ed all’interpretazione della [...] 1), ne ha valutato la legittimità costituzionale in riferimento all’art. 40 Cost. La Corte ha operato in un clima di perdurante astensionismo del legislatore ordinario, dovuto essenzialmente al timore del movimento sindacale che eventuali interventi ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] (ibid., II, 50 De nat. succ. feudi) o le attribuzioni sovrane (ibid., II, 56 Quaesint regalia) su cui il nuovo clima instaurato dalla monarchia aragonese aveva profondamente influito. È certo che il D. da questo lavoro si attendeva la cattedra, che ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] nella consapevolezza che fosse in discussione e vacillasse la stessa fedeltà verso la Corona dei gruppi dominanti siciliani. In questo clima, il devoto e tenace servitore di Filippo IV tornava nel 1649 in Sicilia, e nello stesso anno il viceré don ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] bolle che gli consentì di svolgere le alte cariche di teologo e consultore iniure nella pienezza di poteri e in un clima di totale fiducia da parte del Senato.
Ben trentatré volumi di consulte, raccolte dal governo e riposte a pubblica memoria e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e laicato. Data probabilmente al 1530 - in un clima politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] come avvocato del ceto nobiliare, dedicandosi nello stesso tempo a studi giuridici più in sintonia con il clima della rivoluzione. Difatti, nel 1806 Giuseppe Bonaparte, conquistato il Regno, "dimandò alla nobiltà napoletana di voler conoscere ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] la seconda metà d'agosto e i primi giorni di settembre, seguendo la corte nei suoi spostamenti per la Normandia. Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza lesinare minacce, intendeva dare ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] militare concesso dal neoeletto pontefice Clemente IX a Venezia per la lotta contro i Turchi e la difesa di Candia. Nel clima di buoni rapporti diplomatici che esisteva tra Roma e Venezia grazie al generoso aiuto del papa contro i Turchi, il B ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] in latitudine, la consistenza del fitoplancton subisce variazioni stagionali sempre più marcate, connesse alle variazioni del clima durante il corso dell’anno: tali variazioni sono nulle all’equatore, irrilevanti alle basse latitudini, notevoli ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.