Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] minaccia per il mantenimento delle singole identità comunali.
A questo primo modello associativo, in un clima politico e legislativo preparatorio dei successivi interventi costituzionali di promozione e valorizzazione dell’autonomia territoriale ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di soggetti giuridici differenziati, di varie forme di proprietà, o di appartenenza, godimento, disponibilità delle cose. In questo clima, vedono la luce due nuovi manuali di diritto romano (l’uno di Zhou Nan e altri autori, commissionato nel ...
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Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] il frutto di una spinta criminogena prettamente individuale (la violenza sessuale o l’omicidio), piuttosto che il frutto di un diffuso clima di omertà e timore dovuto all’egemonia dei clan dominanti.
Che la norma modificata con il d.l. n. 11/2009 ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] di migliorare la percezione che l’opinione pubblica ha dell’equità dell’azione accertatrice, fattore per nulla secondario nel clima creatosi nel nostro paese.
È infatti evidente che l’accertamento emesso a seguito di una specifica (e necessariamente ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] riusciva a ottenere per conquistare una sede più prestigiosa o semplicemente fuggire da collocazioni ritenute sgradite per il clima, collocazione geografica o sociale (alcuni piccoli centri del Sud o della Sardegna, ad esempio); erano uomini politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] anni Novanta, che si è accompagnata all'ulteriore frammentazione e instabilità della disciplina normativa, ha acuito il clima di incertezza e di straniamento che aveva già investito la scienza giuridica nel periodo precedente, inducendola addirittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] organizzato. La scuola positiva spiazzò i ben pensanti disvelando limiti e ipocrisie del garantismo processuale.
Maturò in questo clima, e sarebbe divenuta una costante, una sorta di strabismo tra premesse politiche e proposte riformatrici. Da un ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] funzionali e di ottimizzazione, ma sembra piuttosto rappresentare la pura e semplice traduzione normativa di un diffuso clima di sfiducia nei confronti della capacità delle amministrazioni di gestire in modo corretto ed ordinato funzioni tipicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano (1901) di Lodovico Barassi si inserisce in questo nuovo clima, caratterizzandosi per il polemico distacco dagli scritti ‘giuridico-sociologici’ e il rifiuto della ‘codificazione del contratto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] anche qui un nesso stretto fra le glorie del passato e i compiti culturali del presente.
Assieme alle influenze del clima e del territorio, solo un «sistema» «artificiale della socialità» consente una condizione in cui sia raggiunto «il massimo di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.