Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] chiuso, moralmente risentito in cui tale polemica si configura nelle due immagini di Mariangela (in cui D. rende determinante, nel clima di un tormentoso dissidio, la sua attenta analisi dell'anima femminile) e del prete Coi. Da questo approdo, nel ...
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McCARTHY, Mary
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Seattle, Wash., il 21 giugno 1912. Molto ci è detto della sua infanzia e prima giovinezza presso i nonni nel suo Memories of [...] Nation, New Republic e Partisan Review, Observer ed Encounter, sarà poi a lungo associata al New Yorker del cui stile e clima intellettuale la McC. può dirsi a un tempo creatrice e tributaria. Fu il secondo marito, il famoso critico e letterato E ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] si può dire del simbolismo nelle arti figurative. Abbiamo già visto, infatti, come molte creazioni artistiche concepite in clima romantico, da Füssli a Blake ai primi preraffaelliti, contenessero spunti poi ripresi dai simbolisti. Anche i dipinti del ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] oratore della Repubblica veneta, l'A. morì nel 1528, vittima della terribile pestilenza che devastava allora quelle terre.
Nel clima di appassionati studi umanistici che fiorirono a Parma, le poesie latine dell'A. (odi e anacreontiche) rivelano una ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] tettonica del Giordano e del Mar Morto e sono separati da una valle (al-Ghab), percorsa dal fiume Oronte. Il clima della regione costiera è di tipo mediterraneo, con precipitazioni che si attestano sui 700 mm annui nella pianura litoranea, mentre ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] e di Falstaff, nonché molte pagine di L. Ariosto, storicamente, come atteggiamento letterario e sociale, l’u. trovò il clima ideale nella civiltà borghese, con i suoi ideali antieroici di quieto vivere, di affettuosa intimità, di gaia e civile ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] , scritto tra il 1944 e il 1945, e nel commento al Boccaccio del 1950, la cui introduzione però risale al 1938-43. Nel clima culturale e politico del dopoguerra ha luogo, dopo una fase azionistica, l'approdo di P. al marxismo. È un periodo d'intensa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'una eccezionale longevità: «gli Venetiani soli nell'occidente sono vivuti longamente», grazie al «dominio delle qualità active» del clima «sopra le passive», per cui il caldo vince il freddo, l'umido atterra il secco. Ne deduce sia possibile, a ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] rame», al suo «misuratore del tempo».
Sarà infine giusto rilevare che questa strategia del «ripiegamento», se era necessità imposta dal clima censorio, era anche la più abile e, a lungo andare, la più produttiva. Quelle verità filosofiche che non era ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] supremazia dell'arte, anche sulla scienza, stornarono il C. dagli studi in medicina; egli partecipò attivamente a quel clima teorico e culturale, ne subì gli influssi e contribuì a determinarlo. In particolare strinse amicizia, e fino alla morte ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.