ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] divum Ianuarium sul miracolo di san Gennaro), e molti brevi carmi erotici, in cui l'A. si compiace di vagheggiare un clima di impossibile idillio.
Ma l'A. si riteneva particolarmente portato per la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] della casa editrice Vsemirnaja literatura ("Letteratura universale"). Un male cronico ai polmoni nel 1921 lo spinse a cercare un clima migliore; nel 1924 si stabilì a Sorrento. Nel 1931 G. ritornò nell'Unione Sovietica, dedicandosi all'educazione dei ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di formazione in un clima da fiaba gotica, il libro narra, in uno stile rigorosamente oggettivo e paratattico, le vicende di due fratelli ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] piano, ma sempre in merito al legame tra opera e contesto storico, non possiamo trascurare la forte compromissione con il clima politico dell’epoca: non a caso, infatti, la Taufe godette di particolare favore presso il pubblico nazista; senza dubbio ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] italiana.
Per la straordinaria composizione del gruppo lo Strega, sin dalla sua fondazione, è stato insieme un indice del clima culturale del paese e un evento capace di orientare i gusti dell'ambiente intellettuale. Il premio unico è assegnato a ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] non è escluso che, a sua volta, lo stesso Albertazzi avvertisse, sia pure con mezzi intellettuali diversi, l'influenza di un clima generale, in cui questi elementi di crisi circolavano un po' dappertutto). Fra i temi più diffusi, ove non siano quelli ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] del G., sfociati nella congiura dei baroni prima e nell'ingresso a Napoli di Carlo VIII poi, costituissero un clima assai sfavorevole alla diffusione dell'opera. Non si può escludere che gli episodi scabrosi ambientati in luoghi lontani fossero in ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] dell’Accademia degli Intronati, sorta verso il 1525 e poi soggetta a diverse rifondazioni a causa del turbolento clima politico, con un programma di equilibrata divulgazione in lingua volgare, sempre in costante equilibrio tra filoginia e gusto ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] salotto letterario dell'avvocato G. Benini, amico di V. Salvagnoli e di N. Tommaseo, venne in contatto con il clima culturale fiorentino e italiano, dove spirava il vento delle aspirazioni risorgimentali, ma i suoi sentimenti religiosi lo spinsero a ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] lombardo del secondo Settecento si manifesta occasionalmente in opere successive, a prova dell'impronta lasciata in lui dal clima culturale degli anni formativi (per esempio, nei Racconti piacevoli sui giudizi di Dio o sulle prove del duello ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.