Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] della sua stessa madre trasformata in seguace del dio.
Anche il modo di argomentare degli eroi riflette il mutato clima culturale: negli elaborati e sottili discorsi che essi pronunciano è evidente l'influsso delle tecniche retoriche introdotte in ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] alla prima edizione della Nuova enciclopedia popolare (Torino, Pomba, 1841). Nel 1843 lasciò Venezia, attratto dal più favorevole clima politico del Piemonte di Carlo Alberto, e si trasferì a Torino. Qui, nel 1850, cominciò, per commissione dell ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , il 27 agosto 1950.
Opere
I suoi inizi di poeta, ma di una poesia (Lavorare stanca, 1936) che, nata in clima ermetico-decadente, tende a superarne l'ossessivo soggettivismo mediante la proiezione oggettiva di quelli che sono e più saranno i temi di ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] si approfondì fino a provocare lo scioglimento del Gruppo, quando sulle pagine della rivista Quindici (1967-69), nel clima caratterizzato dalle lotte operaie e dalla contestazione studentesca del 1968, vennero a scontrarsi le ragioni di un impegno ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'Italia centrale spirava ormai aria poco favorevole nei suoi confronti, ed egli ritenne bene pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] amò farsi capire da pochi o almeno da coloro che avessero la pazienza di addomesticarsi con lui»).
Persino nel clima della consacrazione in chiave risorgimentale dell’opera vichiana, alle soglie dell’Ottocento, non mancarono rilievi, appunto, sulla ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] nelle molteplici accademie letterarie cittadine che si formavano e si scioglievano senza soluzione di continuità nell’effervescente clima culturale palermitano del secondo Cinquecento.
Non sappiamo quando e con chi si sposò. Ebbe nove figli, Onofrio ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] primavera del 1849 fece ritorno a Torino, da dove però, nel clima di tensione che precedette il proclama di Moncalieri, fu espulso alla con l’allontanamento dal Piemonte e il mutamento del clima politico, le sue scelte diventarono sempre meno limpide ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] cenacolo di Francavilla". Tra questa schiera di artisti il D. spiccò come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle accese polemiche linguistiche tra gli studiosi, si coglie il ricordo nelle ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata al quale si era avvicinato dopo la liberazione del Veneto. Nel clima di accese polemiche tra conservatori e democratici cui il C. partecipò col suo giornale, fu spinto anche ad un duello ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.