MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] nel 1942. Formatosi nel clima della decadenza, debuttò con drammi di tono ibseniano, per volgere poi a un naturalismo compiaciuto di violente deformazioni, di crudi particolari e di minuzie morbose.
Il suo tema centrale fu quello erotico, variato con ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] Si affermò, in clima espressionista, con raccolte di versi e lavori drammatici in cui il pathos della rivolta antiborghese assume una intonazione politica sempre più esplicita (Verfall und Triumph, 1914; Verbrüderung, 1916; Arbeiter Bauern Soldaten, ...
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Scrittore francese (n. Boulogne-Billancourt 1945). Si è imposto giovanissimo con il romanzo La place de l'étoile (1968) ambientato, come i successivi La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture [...] (1972), nel clima torbido dell'occupazione nazista che M. evocherà ancora nella sceneggiatura del film di L. Malle Lacombe Lucien (1974), nel volume autobiografico Livret de famille (1977) e nel romanzo Remise de peine (1988). Caratterizzata da un ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] misero a scrivere e a trascrivere fiabe.
L’opera di Perrault, uomo sensibile e colto, nasce e si sviluppa in questo clima. Infatti I racconti di mamma Oca, pubblicati un anno prima senza autore e con altro titolo (Storie e racconti del tempo passato ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] dalle suggestioni della memoria nel clima stilistico della più aristocratica letteratura lombarda, e nutrita da una costante riflessione sui temi dell'ebraismo, si è aperta a un progressivo recupero lirico dell'infanzia e dei ricordi familiari. Da ...
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Scrittore tedesco (Fürth 1879 - Potsdam 1951). Avversato dal regime nazista, nel 1945 fu tra i promotori delle principali associazioni della Germania Orientale, divenendo nel 1949 deputato al parlamento [...] della appena nata Repubblica Democratica Tedesca. Iniziò come narratore in clima espressionistico, ottenendo i maggiori successi coi romanzi Der Tunnel (1913) e Der 9. November (1920), su tematiche sociali. Da ricordare inoltre i romanzi Die Stadt ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] da S. George e da F. Nietzsche, in clima ancora naturalistico si affermò come uno dei più accesi esponenti della poesia cosmica, rimanendo fedele ai suoi ideali, con proposte di radicale revisione della cultura tradizionale. Della sua vasta ...
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Scrittrice austriaca (Weisskirchen 1864 - Vienna 1931), di famiglia d'origine veneziana. Dopo un primo libro d'impressioni italiane (Italienische Vignetten, 1886), e dopo aver subito l'influsso del naturalismo [...] (Robespierre, 1894), il suo piglio impetuoso alla maniera di R. Hamerling si distese nel clima più rasserenato della conversione religiosa (Die Wunder der Seele, 1912; Das Buch des Lebens, 1914; Das Buch der Liebe, 1916; Unsichtbare Strasse, 1926). ...
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SZYMBORSKA, Wisława
Pietro Marchesani
Poetessa polacca, nata a Kórnik (Poznań) il 2 luglio 1923; l'ottimismo e l'enfasi delle sue prime raccolte di versi, Dlatego żyjemy (1952, "Per questo viviamo") [...] e Pytamia zadawane sobie (1954, "Domande rivolte a sé stessa"), rispecchiano il clima politico-sociale degli anni Cinquanta. Una decisa svolta nella sua opera poetica è segnata da Wolanie do Yeti (1957, "Richiamo allo Yeti"), a cui seguono Sól (1952, ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1882 - ivi 1970). Dopo alcuni libri di narrativa ispirati da un pessimistico determinismo (Margot, 1906; Cirkeln "Il circolo", 1907), scrisse la sua opera maggiore, il romanzo [...] Selambs (1920; trad. it. Il destino di sparviere, 1933), storia del decadimento di una famiglia borghese nel clima di avidità scatenatosi durante la prima guerra mondiale. Un'estrosa e poetica storia di ragazzi è invece Mälarpirater (1911; trad. it. ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.