GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] - quindi, nel 1966, venne pubblicata una nuova raccolta di novelle, Il buffo integrale (ibid.). Nel 1967, in pieno clima di neoavanguardia, il G. fece uscire il romanzo Il doge (ibid.), rinnovando intrinsecamente l'ispirazione della sua scrittura ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Farnese, sorella di Ranuccio, e ciò aveva dato luogo a tensioni tra i due Stati non ancora sopite. In questo clima trasferire un'opera da Gonzaga a Farnese era un atto di assoluta sconvenienza; fu Ranuccio stesso a manifestare il suo disappunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...]
Natalino Sapegno e Luigi Russo
Vincenzo Fera
Fu il tirocinio universitario torinese, alla scuola di Vittorio Cian e nello stesso clima culturale in cui si era formato Carlo Dionisotti, a fornire a Natalino Sapegno (Aosta 1901-Roma 1990) un metodo ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] della sua vecchiaia. Neppure manca, nel secondo capitolo del Trionfo della Morte, una di quelle fantasie evocative, fiorite in un clima di sogno, che sono del Petrarca più famoso, se non proprio del più grande. Vi è dunque nei Trionfi una sostanza ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] contatto, comuni metodologie, nell’intento di affrontare, di là da schematizzazioni rigide, i problemi della condizione umana nel clima di crisi dovuto alla fine delle poleis e al declino della religione tradizionale.
Gigante morì a Napoli, il 23 ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] giacobina veneziana, le traduzioni della C. costituirono una parte consistente ed essenziale del repertorio del teatro democratico. Nel clima di entusiasmo di quei giorni mentre al teatro si assegnava il compito di educare il popolo alla libertà la ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] sua biblioteca, censurato con maniacale puntigliosità da G. Lorenzi per una rappresentazione avvenuta nel 1798, in clima postrivoluzionario. Croce parla erroneamente di "pantomima mescolata al ballo", a proposito della "tragedia domestica pantomima ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] del dolore (1963), insieme con la traduzione ritardata (1960) dell’Ulysses di Joyce, sanciva il mutamento del clima letterario, sia evidenziando significativi esperimenti di scrittori non ancora affermati (Ferito a morte di R. La Capria, 1961 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] come sono, son suo devotissimo servitore in carne in ossa, e mi raccomando devotamente in grazia sua". In questo clima di professato impegno morale le resistenze all'autorità del Giberti coincidono con l'inerzia assoluta. Nel giugno del 1529 il ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] poco a tutta la sua visione del mondo politico; se numerose sparse osservazioni, anche dell'influenza del sito e del clima sulle attività prime degli abitanti e quindi sulle loro inclinazioni e istituzioni, e tutto il Ritratto delle cose di Francia ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.