CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] copiosa corrispondenza. Noia, malinconia, ribellione gli invadono lo spirito. Reagisce malamente all'isolamento, come pure al pessimo clima e alla cattiveria persecutoria del personale del castello (si vedano le lettere al maggiordomo). Ogni tanto si ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] un pulcino, 1875). Veniva così formandosi in Italia, tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, quel nuovo clima in cui il fanciullo trovava libera espressione e che poteva suggerire alla pedagogia ancora irrigidita in schemi positivistici e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] di radicale opposizione, i giudizi scritti in Opera e dramma, e non solo per antitesi di temperamento, da Riccardo Wagner nel clima ardente del suo tempo. Per lui la fama del Metastasio era derivata dal fatto che il poeta non offriva mai al musicista ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] tenzone con Forese e la prima ufficiale manifestazione comica di Dante, del resto perfettamente ammissibile in pieno clima stilnovistico, si collochi, a complicare la situazione, proprio nel periodo della frequentazione delle «scuole de li religiosi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che si arroventava di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di frequentare i corpi ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] a un approfondimento della coscienza artistica e a un costante lavoro di perfezionamento dei versi già pubblicati. Nel clima di 'ritorno all'ordine' dopo le avanguardie, sulla rivista Tevere (1929) Ungaretti rivendicò il suo primato di petrarchista ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] nella dedica al doge e nell'esortazione finale (III, 5) ai principi italiani, trova un riscontro immediato nel clima di allarme generato nell'opinione pubblica italiana dalle ripetute sconfitte delle forze cristiane in Oriente. Pur rivelandosi, così ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] provvidenza, degli angeli, dei progenitori, dei presagi, del temperamento, del "genio",della beltà, della salute, del luogo, del clima, del nome, delle balie e delle feste.
Inedito un terzo trattatello, Delle virtù de' prencipi, composto dal C. tra ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ma numerosi altri incompleti (Haar, 1966, p. 199). Senza essere un trattato teorico, ma riflettendo piuttosto quel clima di spontanea conversazione tipico dell'ambiente delle accademie - ed in particolare dell'Accademia Ortolana di Piacenza, di cui ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Venezia (A Radeschi).
Espressione di tale delusione per il corso degli eventi del Quarantotto e insieme documento "del clima di sbandamento e di incertezza che quella prima esperienza rivoluzionaria aveva messo in luce nelle file dei moderati ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.