CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] una massima certo superiore al debole canto del C., ma in cui la personalità del modenese ben si rappresenta nel generale clima culturale che si registra in Italia tra Controriforma e Arcadia.
Negli ultimi anni della vita lo ritroviamo a Modena dove ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza impedisce al C. di trovare l'"otium" (riservato invece al Poliziano dal clima sereno della Firenze medicea) necessario per scrivere e pensare. Dopo le consuete lodi e le reiterate profferte di amicizia ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] fede politica, della Rivista dalmata, cui si proponeva di succedere solo dando più spazio ai temi storici ed economici. L'iniziale clima di tolleranza si ruppe però a partire dal decimo numero: nel novembre del 1861 il de Begna lasciò la redazione e ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] questo soggiorno romano, interrotto dopo appena qualche mese (all'inizio dell'estate era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata che ivi si conduceva, ci resta testimonianza in un ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , ospite per qualche tempo dello stesso Genovesi, iniziò a frequentarne la cerchia di amici e allievi, partecipando del clima di rinnovata battaglia anticuriale di quegli anni. Il Genovesi appoggiò la pubblicazione presso la stamperia dei De Simone ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] che era anche stato nominato commendatore gerosolimitano, oltre che a Firenze risiedette per lunghi periodi a Pisa, attratto dal clima più mite e dai contatti con studiosi a lui congeniali, come il marchese Antonio Niccolini, accademico della Crusca ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di Brindisi, che lo sostenessero nella sua opera di insegnamento, quando nel '41 chiese di tornare in patria perché il clima romano non gli si confaceva. Se tornasse effettivamente ad Oria in quell'occasione non si sa; certo egli continuò a prestare ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] messaggio del re, e colpito nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re di lasciarlo a Milano, dove il Visconti lo nominò vicario generale. Il 30 nov. 1434 fu chiamato all ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] la penetrazione di tendenze diverse, e anche figure più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione giovanile dello stesso Pennacchi che ebbe il suo noviziato nel ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] rima perché "si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il clima controriformistico, l'opera si colloca nell'ambito della poesia lagrimosa.
Pubblicate nel 1593 e collocate decisamente su un altro ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.