CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] all'antichissimo culto come una saldatura dello spirito municipale. In Lucca mia bella il C. fa rivivere questo clima sacrale, quasi senso geloso di una preferenza divina, diffuso tanto tra le classi più elevate, nobiltà mercantile e borghesia ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] ; nel 1460 fu colpito da una grave malattia, che lo ridusse in pericolo di morte e lo obbligò a cambiare clima, trasferendosi con la famiglia a La Spezia. Qui venne amorevolmente assistito da una altra figlia, Guglielmina, che allora aveva undici ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] spinse allora fino a Napoli, dove giunse il 24 gennaio, alloggiando presso S. Maria la Nova. Poi, alla ricerca di clima e condizioni migliori, passò per vari conventi francescani del Napoletano: Aversa, Sorrento e infine Marano. In Campania, se non ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] , anche genovese, ma corrispondevano a precise e radicate scelte culturali. L'attività in cui l'adesione del F. al nuovo clima illuministico apparve più che mai convinta ed operante fu l'insegnamento. Il maestro di retorica allevò infatti un'intera ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] il D., in linea con le tendenze più qualificanti nel gusto dell'umanesimo padano, si pone a ribaltare parodisticamente il clima incantato e innocente della descrizione di Poggio: quello che nello spirito laico di Poggio era una felice esperienza di ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] Trento dove emerge tutta l'autorità del personaggio, fino all'elezione stessa, la narrazione segue un notevole clima ascendente, imperniato sulla santità del protagonista, espressa dall'austerità del fisico, la frugalità delle abitudini, la saggezza ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] (ibid., f. 92r).
Dopo la morte, nel 1483, di Guglielmo, al quale succedette Bonifacio III, il C. risentì del cambiamento del clima culturale. Non è forse casuale infatti che allo stesso anno risalga l'inizio della sua amicizia con Pietro Cara, che in ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] con uno stile piano, ma incisivo raccontava ai bambini italiani vicende di patriottismo e umanità nelle terre irredente. Nel clima di compimento dell’Unità nazionale, convinta che all’estero i profili biografici relativi al processo di liberazione d ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] vagamente moralistica delle Rime discende quel carattere in qualche misura politico del canzoniere dottiano. Più esattamente emerge un clima di rissosa protesta contro l'ingiustizia, la sistematica prevaricazione, la boria e l'arroganza tipiche degli ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] provenienza culturale di tale posizione. Sembra tuttavia ragionevole ricondurre l'"Allegoria" del C. a quel clima di concreta assimilazione platonico-aristotelica che caratterizzò l'ortodossia della Controriforma, ferme restando - e particolarmente ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.