POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] linea narrativa, ci si presenta come un «lirico puro» (Storia e cronistoria del Canzoniere, in Tutte le prose, p. 278). In un clima politico sempre più cupo e minaccioso Saba cercava un rifugio per sé e la famiglia: nell’estate 1938 fu a Parigi, poi ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a causa del suo cattivo stato di salute e dell'età avanzata; nonostante ricordasse con rimpianto Milano, ne temeva il clima. Molti giovani si recarono a Messina per seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] che fornisce Pietro Diacono nel Liber illustrium virorum. Accolto nella comunità cassinese, G. respirò il tonificante clima di quegli splendidi anni desideriani, caratterizzati dalla rinascita spirituale e culturale dell'antico monastero di S ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] soggiornò a Montecarlo per realizzarvi un reportage sul celebre Casinò, di cui tracciò un quadro a tinte forti denunciandone il clima di abiezione morale e di oscurantismo (Montecarlo, Roma 1882). Ai primi del mese successivo s'imbarcò alla volta di ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] morte dei figli André e Alexandrine, il M. e la moglie si recarono in Italia con gli altri due figli, sperando che il clima potesse giovare alla loro salute: ma Catrinka morì a Livorno nel 1830 e Arthur a Napoli nel 1837. Partito da Chambéry e giunto ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] e socialista, ma anche patriottico, in un ambito, di fratellanza universale, certo non adatto a raccogliere consensi nel clima politico del dopoguerra. La candidatura al Parlamento (nel 1953, con la lista di Unità popolare di Calamandrei e Codignola ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ... a volte impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla reazione dei due maestri un ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] in guisa che l'inganno non si comprenda".
Date queste premesse, si capisce l'integrale assorbimento dello scrittore al clima arcadico operato dal Muratori (che esaminerà un sonetto del B. nel trattato Della perfetta poesia), intento a salvaguardare ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] .
Ma in questa vastissima opera, che probabilmente non ci è giunta intera, non è possibile indicare una pagina veramente poetica. Il clima culturale nel quale nascono le laudi del B. è quello delle pratiche e delle letture di devozione: non vi sono ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] il diario, come era sua intenzione fin dal 1925.
Nel quindicennio successivo (1925-39), sia per il mutato clima storico-politico, sia soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.