BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] principe, dà nuovo impulso all'umanesimo, già ben vivo nella città.
La prima educazione del B. avvenne dunque in un clima saturo di cultura. Nella sua stessa famiglia il nonno Feltrino, umanista e guerriero, non esitava a iscriversi, a più di ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] alla piazza", mentre in un'ottava edita dal Rigutini (per nozze Tanganelli-Bojer, Firenze 1880) il C. si rappresenta in un clima di scettica e disincantata indifferenza per tutto ciò che lo circonda ("S'io vedessi volar non un cavallo, / ma un asino ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] E. De Marchi (più tardi si unì a loro L. Capuana), fondò il quindicinale Vita nuova, che vivrà nel clima delle polemiche suscitate dalla comparsa delle Odibarbare, dei Postuma del Guerrini e delle dispute letterarie sorte tra realisti e classicisti ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] Roma e Firenze.
La formazione culturale e gli indirizzi estetici e filosofici del F. sono comunque da riportare a certo clima muratoriano della Palermo della prima metà del sec. XVIII, il cui ceto intellettuale era pervaso da spiriti razionalistici e ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di origine greca, Alessandro Psyllàs, e qui conobbe Eugenio Montale; ma l'anno successivo ritornò a Trieste e di quel clima, crogiolo di civiltà, il B. avrebbe sempre ricordato alcune virtù: "anche se Trieste non ha dato grandi valori creativi, è ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] fecero mai stampare.
Nel 1627 a Firenze vide la luce il Polifemo Briaco, composizione ditirambica che si inserisce nel clima di particolare attenzione per la poesia greca allora in voga. I suoi studi erano focalizzati sui grandi poeti greci, latini ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] per nobilitare temi e motivi desunti indifferentemente dalla poesia classica o dalla realtà contemporanea, trasferendoli in un clima generico di decorosa imitazione classicista. Già nei citati Odarum libri II, accanto alle quarantaquattro odi, tutte ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] G. le frequentazioni intellettuali e i maestri che influirono sulla sua maturazione, ma è verosimile che non restasse estraneo al clima di accese polemiche letterarie insorte in quegli anni tra F. Robortello e C. Sigonio (allora professore a Venezia ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] in città il 1° ag. 1832 scortato da cinquanta dragoni e ne ripartì quattro anni dopo avendo al proprio attivo il clima di buona convivenza stabilito con le autorità militari francesi e, sul finire dell'incarico, le misure approntate per limitare i ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] piccola Louisa, molto cagionevole di salute e afflitta da una grave "malattia di petto", in una località rinomata per il clima mite e dotata di buone strutture scolastiche. Dal 1829, infatti, la G. entrò nel collegio Dufrèsne, reso famoso in seguito ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.