Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] mare oggi si ritrovano nell'entroterra. Derivante da cause diverse dalle tensioni all'interno del pianeta e dalle forze - clima, venti, moti ondosi - che agiscono sulla superficie è il fenomeno delle maree. Esso è generato dall'attrazione della massa ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] pianta è una modificazione non ereditaria determinata dalle condizioni della s., come, per es., la ‘forma terrestre’ di molte piante acquatiche e palustri, che a un primo aspetto è diversa dalla forma ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Messina. Da qui passò poi a quella di Napoli, dove, dopo aver frequentato negli ultimi due anni di corso l'istituto di anatomia patologica diretto ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] Per particolari condizioni costituzionali (diatesi linfatica), ambientali (clima, inalazioni irritanti) e patologiche (processi infiammatori recidivanti, malattie infettive ed esantematiche) può subire un processo di iperplasia e ipertrofia, con ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] 'uomo è accertata una pubertà più precoce nei climi caldi, con accrescimento dimensionale e differenziazione sessuale più meridionale. In una stessa razza che vive nello stesso clima hanno influenza sulla rapidità dell'accrescimento: 1. le condizioni ...
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(correntemente le adenoidi) Ipertrofia e iperplasia della tonsilla faringea, l’organo linfoide che occupa la volta della rinofaringe e che fisiologicamente raggiunge il massimo sviluppo verso il 10° anno [...] di età. Per particolari condizioni costituzionali (diatesi linfatica), ambientali (clima, inalazioni irritanti) e patologiche (processi infiammatori recidivanti, malattie infettive ed esantematiche) la tonsilla può dar luogo alla sindrome indicata ...
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Isola e regione amministrativa della Danimarca (589 km2 con 43.040 ab. nel 2007), nel Mar Baltico. Capoluogo Rønne (13.990 ab. nel 2007). Costituita da un pilastro granitico delimitato da faglie, ha coste [...] per lo più alte; il clima temperato-umido e il suolo fertile favoriscono l’agricoltura. Importante risorsa economica è la pesca. Giacimenti di caolino e rinomata industria delle ceramiche. Intenso il movimento turistico.
Abitata già in età ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] rossi, gialli o verdicci. Il fusto presenta struttura secondaria.
Alcune specie sono coltivate per ornamento nei paesi a clima mite, Aloë barbadensis è spontaneizzata nell’Italia meridionale. La coltura si fa in terreno povero di sostanze organiche ...
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Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] la vaccinazione antivaiolosa nel Perù. Redattore (1791-95) del Mercurio Peruano di Lima e autore di un saggio sul clima della capitale peruviana (1808), U. rappresenta, come F. J. Caldas, il tipo dello scienziato sociologo, influenzato da Montesquieu ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] e alle condizioni ambientali che in essi trovano la vita vegetale e animale, nonché l'attività umana. Il clima montano esercita notevoli effetti terapeutici sull'organismo, derivati dalla purezza dell'aria e dall'intensità delle radiazioni solari ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.