peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] tappeti e tendaggi, sacchi di cereali, balle di tessuti. La causa della peste si imputava invece al cielo, alle stelle, al clima, alle acque stagnanti, all’umidità dell’aria, ai demoni.
Il lazzaretto
Le epidemie di peste, con le loro grandi masse di ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] in senso moderno, basata sull’assunto che il c. è un crescente movimento intestino delle particelle dei corpi. In un clima di grandissimo interesse per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] sulla verticale del luogo. Per questo gli osservatori infrarossi sono situati in alta montagna o in regioni a clima desertico; anche in questi luoghi è possibile compiere osservazioni infrarosse solo nelle cosiddette finestre atmosferiche: regioni ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] a contrarre infezioni propria di bambini, anziani, soggetti denutriti o sottoposti a gravi stress.
Infine, sia il clima sia le condizioni igieniche hanno un ruolo determinante: alcune infezioni sono più frequenti in certe stagioni oppure in presenza ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] situazioni che sembrano assai lontani gli uni dagli altri: il clima, con particolare riguardo agli effetti del caldo e del freddo a quelli attuali (basti pensare allo scenario esterno, al clima, all'attività fisica, o all'alimentazione e all'igiene), ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , in ogni saggia legislatura molti dei suoi principî avevano assunto la forza di leggi. Agli occhi di Duncan, nel clima più liberale della Scozia, gli interventi dello Stato nel campo della medicina apparivano atti liberatori e la salute diveniva ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] ed economico. Ne sono un esempio, in agricoltura, i cambiamenti nell'ecosistema idrico, la deforestazione/riforestazione, i mutamenti del clima, l'incremento di specie animali che possano fungere da serbatoio o da vettori per i virus (topi o altri ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] tendenzialmente depressi sottopongono i loro figli a un clima familiare triste o a un’educazione rigida e corpo, perché subiscono l’influenza dell’atmosfera, del tempo e del clima. Così a partire dagli anni Settanta del 20° sec., la depressione ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] si trovarono a dover affrontare una situazione climatica e ambientale molto diversa da quella degli abitatori della savana. Il clima si faceva sempre più freddo, gran parte dell'Europa era ricoperta di ghiacci fino alle regioni centrali (glaciazione ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] anni 1512-13 assunsero, anche grazie alla comune amicizia per Andrea Ammonio, un tono di scherzosa familiarità. In questo clima nacque, ispirata e sollecitata dal B. stesso, la traduzione dello scrittarello di Luciano Sull'Astrologia, che Erasmo gli ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.