GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il CNR e con gli ambienti universitari riemerse infatti nel 1967, catalizzando un processo di disgregazione interna, alimentato da un clima di crescente tensione tra i gruppi di ricerca e tra questi ultimi e la direzione. La fine dell’autonomia ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] e al deposito, un modellamento del paesaggio terrestre.
L’intensità dell’e. è fortemente condizionata da una serie di fattori: clima, altitudine, latitudine, tipo di rilievo, tipo di roccia, copertura vegetale, tettonica. Il processo alla base dell’e ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] infrastrutture necessarie a mantenere una corretta catena del freddo sono talvolta difficili da realizzare, soprattutto in Paesi dal clima tropicale o in luoghi dove non esiste elettricità.
Infine, i vaccini esistenti vengono per lo più somministrati ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] seguito titolare della cattedra di medicina dell'Università di Palermo. Col Gastaldi il G. studiò l'effetto benefico del clima d'alta montagna sui pazienti tubercolotici e sperimentò i buoni risultati ottenuti con le inalazioni di nitrato d'argento ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] in armonia con l’ambiente. Lo stato e il tipo di malattia, così come lo stato di salute, dipendevano dal clima e dall’ambiente: si riteneva perciò che acque, terreno, vento, abitudini alimentari influenzassero lo stato di salute. Per esempio, nella ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] ’Ottocento la tubercolosi si curava nei sanatori, speciali ospedali costruiti per lo più in località montane con il clima adatto (il clima secco non è favorevole alla proliferazione dei bacilli) per la cura di malattie polmonari. A Davos, in Svizzera ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] Partito Comunista Italiano durante gli anni settanta, prima a livello regionale e poi nazionale, unita a profondi rivolgimenti nel clima sociale e culturale e a una revisione della linea politica del partito, che lo ha gradatamente portato in seno ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] P. E. Botta, figlio dello storico Carlo, e passò nel Kordofan, dove si fermò per circa un anno, trovandovi un clima anche peggiore che nel Sennar e avendo difficili rapporti col comandante locale Rostori bey. Nel 1833, essendo stato formato un nuovo ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] generale e della cura di alcuni stati morbosi (anemie, clorosi, debolezze costituzionali); e sostenne l'utilità del clima collinoso-marino, unitamente all'assunzione di acque ferruginose anche acidule, per la cura delle malattie respiratorie, come l ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] mobile); in questa situazione la forma e il tracciato che vengono assunti ricalcano una serie di aspetti dinamici come il clima, il trasporto solido, le variazioni di portata, il tipo di sedimenti a disposizione ecc. In tali aree (zona delle pianure ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.