Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] uomo che «da oltre due settimane si era battuto in un clima di stressante tensione, offrendosi agli strali di avversari e di espresso parere opposto, può essere probabilmente spiegato dal clima di forte polemica respirato in quei mesi a cavallo ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] attribuita la critica situazione finanziaria dei seminari, che fu invece una costante di ben più lungo periodo. Al clima anticlericale e all’obbligo della leva militare per i chierici la diminuzione nel numero degli alunni, spesso più denunciata ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] una sorta di accademia letteraria, priva di agganci con la vita religiosa che, proprio in quegli anni, a Genova risentiva del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato di Adriano VI nel gennaio ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] e fu deputato alla correzione dei libri della Chiesa orientale; il 15 dic. 1783 optò per il titolo di S. Prassede. Nel clima di attiva reazione alle idee gianseniste e giurisdizionaliste che si andava creando a Roma dopo il 1782, il B. ebbe una parte ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] varianti, se non un abbandonarsi alla sensualità, alla gaiezza, all'autoidentificazione nella solidarietà del gruppo in festa. In un clima siffatto è predominante l'uso di un linguaggio simbolico che si basa sulla 'commedia' del 'come-se'. Vi si ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] militari avevano a lungo tenuto lontano dalla moglie e dai figli. Il suo soggiorno a Namur, sicuramente caratterizzato dal forte clima di tensione che si era venuto a creare fra Alessandro e la madre per la spartizione del potere, fu comunque di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] appunto il fondatore nonché l'organizzatore unico responsabile. La causa dell'educazione popolare univa allora in un clima di apertura ideologica i filantropi e i pedagogisti cattolico-liberali ai protestanti, le cui convinzioni cristiano-evangeliche ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] alcuni anni dopo la sua dipartita e mai condotto a termine. Ancora nella seconda metà del secolo scorso, nel clima generato dal concilio Vaticano II, monsignor Aurelio Marena procedeva a una ricognizione canonica – la terza dopo quelle effettuate nel ...
Leggi Tutto
BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] il vescovato il 17 luglio 1555, pochi mesi dopo l'elevazione al pontificato di Paolo IV, in evidente conformità con il clima di severa austerità instaurato da papa Carafa che non usava indulgere verso i vescovi non residenti.
Con il nuovo papa la ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] al di sopra di 0 °C, la bassa pressione atmosferica fa sì che il ghiaccio sublimi, senza fondere. Nel passato il clima di M. deve essere stato assai diverso da quello attuale: infatti, l’esistenza dei canali e altre manifestazioni di processi erosivi ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.