GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] Galileo Galilei, introdotta da alcune note autobiografiche.
Non deve essere stata estraneo alla composizione della Vita il clima di fervore che in quegli anni animava la scrittura della biografia galileiana di V. Viviani, caldeggiata da Leopoldo ...
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Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] ’ (ma quale bambino non lo è stato?) provvede il sempre molto atteso Babbo Natale.
Affetti e tradizioni familiari
Il questo clima si caricano di un senso speciale le costruzioni dei presepi e l’addobbo degli alberi di Natale. In famiglia ‘fare il ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] all'individualismo romantico sia all'egualitarismo democratico, al liberismo e al pragmatismo, espressioni tipiche del clima ideologico statunitense della sua epoca, nonostante una qualche ambivalenza, particolarmente manifesta nel suo unico romanzo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] discostava Geremia Bonomelli, il cui lungo episcopato a Cremona, caratterizzato in senso transigente, si andava concludendo nel clima per lui sfavorevole dell’antimodernismo11.
Nella linea della tradizione ambrosiana, accanto a Ferrari, si poneva il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] i genitori si persuadessero dell'opportunità di trasferirlo (ottobre 1776) nel collegio pontificio Montalto di Bologna, dove un clima di maggiore apertura intellettuale sollecitò positivamente la personalità del ragazzo e tuttavia non cancellò le sue ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sistema metrico decimale ridotto a semplicità (ibid. 1849). In clima neoguelfo fu anche direttore responsabile del periodico L'Amico della dei salesiani nei cinque continenti.
Sensibile al clima di riorganizzazione delle forze sociali cattoliche in ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] zio e ai contatti con gli "spirituali" abbia fatto seguito non solo un'effettiva partecipazione del giovane C. a quel clima religioso, ma anche una sua più definita adesione alla tematica teologica che, nell'ambito dell'evangelismo, proprio in quel ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] movimenti: amore per la povertà, fraterno abbraccio del creato. In realtà il C. ed i suoi compagni si muovono in un clima del tutto differente, molto più inquieto e mosso di quello francescano, ove l'unione con Cristo non si raggiunge attraverso una ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] un altro più vicino alle idee dei "veri patrioti" lucchesi. Dopo essere passato da Firenze, nel gennaio 1801 tornò a Lucca. Il clima della città diveniva sempre più difficile per lui, malvisto com'era da tutti, e a nulla valsero i suoi tentativi per ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] , ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S. Croce al 7° lat. N (14 febbr. 1878), ma il clima micidiale e l'inesperienza dei primi tempi fecero pagare caro il tentativo.
Si ripeté, cioè, nella piccola missione veronese quanto ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.