CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] , pubbliche e private, compito che il C. portò a termine con tanta perizia da meritare pubblici elogi. Ma il clima della città lombarda non giovava alla sua cagionevole salute e perciò nel settembre 1568, munito di lettere di raccomandazione, ritornò ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] finanziario, sia per le ingenti spese belliche sostenute, sia per la carestia che si era abbattuta sulle sue campagne.
In questo clima, decisamente favorevole ad un accordo tra Francia e S. Sede, il C. con l'approvazione di Luigi XIV, fu nominato ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] particolarmente vivaci, e la vita intellettuale era assai movimentata dalle dispute tra averroisti, tomisti e scotisti. In questo clima il B. emanò il 4 maggio 1489 un editto contro coloro che disputavano sull'unità dell'intelletto, provvedimento al ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] " in Verona - siano letti in continuità con la successiva affermazione della signoria), l'episodio si situa perfettamente nel clima di sospetti e di vendette che caratterizzava la vita politica veronese.
Dopo un imprecisato periodo di carcerazione ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] a Roma a spese dello stesso D. perché perfezionasse i suoi studi superiori.
Così, cominciata e maturata nel clima fluido del primo Settecento, tra i compromessi giurisdizionalistici e gli slanci devozionali di Cosimo III, le tendenze ginasenistiche ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] in materia di benefici ecclesiastici.
Con il nuovo papa Alessandro VI la carriera del F. si svolse in un clima particolarmente propizio, dovuto al favore di cui godette il clero spagnolo sotto quel pontificato. Il 12 marzo 1494 venne nominato ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] . Gli eventi rivoluzionari di fine secolo contribuirono a ricreare una nuova immagine del p., che apparve, nel clima della Restaurazione, strumento efficace per evitare il ripetersi di simili evenienze. La stessa Chiesa nel primo Ottocento, dopo ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] , vescovo di Molfetta, ministro del S. Uffizio. All'H. era richiesto da più parti di mettere fine a un clima di repressione favorito dall'Inquisizione: i rappresentanti della città avvertivano che il potere di censura e di persecuzione del ministro ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] di don Sturzo nel 1919 apriva una esperienza, presto stroncata dal fascismo e dalle illusioni clericali sul regime. Diverso il clima dell’età repubblicana, quando la formale unità politica nella DC, perno del sistema, ha racchiuso in quel partito ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] ritorno a Roma, il 22 apr. 1679, sebbene essa fosse ufficialmente attribuita ad una infermità contratta a Nimega a causa del clima, aggravata dai disagi del viaggio.
Bibl.: C. Quaranta, Un legato al Congresso di Nimega, in Nuova antol., 15 dic. 1926 ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.