BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] canonizzazione.
L'ultimo scorcio della vita del B. - dopo anni nei quali egli aveva sperimentato nella sua diocesi il clima teso e convulso di una lotta politica comunale che tra pressioni di potenti vicini e interne divisioni degenerava verso l ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] 1753 era stato infatti destinato alla nunziatura di Spagna, ma, raggiunta la sua nuova residenza il 6 maggio, non sopportandone il clima, si ammalò gravemente e morì a Madrid il 6 ag. 1754.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Proc. Dat. 120, ff ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] encyclicae "Redemptoris Mater" (22 maggio 1988), alle persone consacrate nelle comunità religiose e negli istituti secolari, nel clima dell'anno mariano; Mulieris dignitatem (15 agosto 1988), sulla dignità e vocazione della donna nella Chiesa.
Per ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] le opere sono significative nel porre il problema della fede all’interno della modernità e delle sue contraddizioni.
Il clima politico e culturale imposto dal fascismo s’era intanto fatto asfissiante per la FUCI e per altre organizzazioni cattoliche ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] esercitare nei cozzi delle fazioni così facili ad accendersi attorno alla cattedra di S. Pietro. Roma non dimenticava certo il clima di terrore creato dalla durezza con cui Ludovico II, e lo zio di Lotario I, Drogone, arcivescovo di Metz, avevano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] se non dopo formale autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a di nobili, Comuni e Chiese. In questo clima i conflitti giurisdizionali acquistarono nuovo vigore. La vivacità ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] delle speranze di rinnovamento seguite al chiudersi della guerra. Si registrava la caduta delle «illusioni» del 1945. Il clima appariva «buio e difficile». Non erano solo potenti forze conservatrici a tutelare l’intangibilità del «sistema». Era ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] , anche questa soluzione non soddisfa pienamente: considerati l’epoca di composizione della Vita di Antonio e il mutato clima politico, aveva ancora senso questa damnatio memoriae? E perché allora non menzionare esclusivamente Costanzo, che a quel ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] 2013 ed effettive alle ore 20.00 del 28 febbraio) senza essere tra i favoriti. Il conclave è caratterizzato da un clima di crisi nella Chiesa, da una situazione senza precedenti dal punto di vista canonistico e cerimoniale a causa delle dimissioni di ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] pur con la rinunzia ad alcuni territori), la linea del F. si impose sempre anche a costo di determinare un clima di scontro con l'episcopato belga, in particolare con quel cardinale Sterckx che, secondo il Capaccini, avrebbe dovuto rappresentare la ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.