TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , disprezzo per la causa della fede e la riconquista del Santo Sepolcro, subordinata alle opportunità della propria sopravvivenza. In questo clima il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314), spinto - pare - dalla cupidigia per il tesoro che si ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] infatti, adducendo a pretesto - come molti prelati del tempo in situazioni analoghe - il timore dei fuorusciti e il clima malsano, abbandonò la sua diocesi, trasferendosi nella villa di Piperno. Corse addirittura voce che la sua partenza fosse stata ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] degli anni precedenti non pareva più possibile. Dall’altro lato, Perna fu toccato in prima persona da questo mutamento di clima, che lo portò ad avvicinarsi sempre più a Curione e a Sébastien Castellion, nonché, alla loro morte, a Francesco Betti ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] cui le citazioni mancano di vigore inventivo e si perdono nel calco, nel manierismo, nel furto troppo smaccato. In un clima di incipiente Arcadia, Virgilio "bucolico" è il poeta più saccheggiato, e a lui rimandano le molte egloghe dialogate, in cui ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dalle quattro diverse minute conservate fra le carte di lui (Dittrich, Regesten, p.199), segnano praticamente la fine del clima entro il quale erano stati possibili i "colloqui di religione", la sconfitta, più evidente negli anni successivi, della ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Stato etico è tutto e noi siamo in lui e per lui, ciascuno può dire: lo Stato sono io". Ed efficacemente dipinge il clima morale di quegli anni: "con l'impeto spontaneo, l'egoismo trova un impulso nell'ambiente dottrinale e sociale, ed alleati nella ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Bernardo degli Uberti recante il pallio, erano in ogni caso il segno di una opposizione non domata. A peggiorare il clima provvide lo stesso G., il quale varò subito severe misure, volte a stroncare la resistenza degli avversari, contribuendo così a ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] alterni e coinvolgenti lo stesso pontefice Innocenzo IV, senza peraltro che si potesse giungere a una soluzione.
In questo clima di conflittualità permanente e di precari equilibri, G. nel 1254 pubblicò la Concordia Novi et Veteris Testamenti di ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] costretti in quel periodo a premunirsi con ingenti esborsi dal pericolo delle scorrerie dei venturieri (ibid., pp. 85-92). Il clima di tensione e di violenza presente nella città di Siena e nei dintorni traspare anche in una lettera di Caterina in ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] che lo spinse ad organizzare il comitato diocesano dell'Opera dei congressi in Foligno, di cui fu presidente.
Per rendere il clima in cui il F. si muoveva nell'ambito politico locale basterà elencare i titoli di alcune sue pubblicazioni polemiche di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.