CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Brandt, nel 1971, ottenne per questo un meritato, non controverso, Premio Nobel per la pace.
Nel nuovo clima ecclesiale e politico-internazionale del pontificato giovanneo, nella fase di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] , come invece affermato in alcune fonti, che nella Boemia antica sia donne sia uomini andassero in giro nudi: il clima freddo, egli commentava, semplicemente non lo avrebbe permesso (Historia bohemica, cit., p. 16; cfr. Montecalvo, in Pius II, 2003 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] zio Liprando usurpatigli da altri chierici. La risposta con la quale C. rapidamente lo congedò è significativa di un clima e di una mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , molte comunità monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; impero di ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Liprando usurpatigli da altri chierici. La risposta con la quale C. II rapidamente lo congedò è significativa di un clima e di una mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi pacienza e s'accommodi al clima" (Leman,Urbain VIII, p97).
Agli innumerevoli progetti di una lega con il concorso pontificio, rimbalzanti continuamente tra le corti ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] continuata nell'anno seguente ed oltre. La comunità cristiana di Roma, come anche dell'Africa, viveva ormai in un clima di pace esterna con Massenzio, essendo concluso il periodo della persecuzione. Dopo anni senza un presule la comunità aveva potuto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] verso il rigorismo degli agostiniani piuttosto che verso le tendenze lassiste dei gesuiti si trovò in sintonia con il clima dottrinale introdotto dal nuovo pontefice. Il 2 marzo 1679 Innocenzo, nonostante l'opposizione della Compagnia di Gesù, fece ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] propri calcoli perché si attirò il risentimento proprio del porporato, diventato papa nello stesso 1730. Clemente XII, sfruttando il clima di epurazione subito introdotto nella corte dopo la fine del potere del cardinale N. Coscia, ne approfittò per ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , egli partì improvvisamente per Napoli ben sapendo che il suo gesto, per quanto giustificato dal bisogno di trovare un clima migliore per i malanni polmonari di cui soffriva, non poteva non essere interpretato come una sfida.
Ad aggravare la ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.