COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell'estate del '25 la C. è a Marino, nel castello paterno: il clima è nocivo alla sua salute e presto si ammala di febbre, di cui soffrirà anche in seguito, costantemente. Ha con sé, in questo ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, Faroldo, e presidiata dalle truppe imperiali; ma soprattutto nel particolare clima di violenze e di intimidazioni che precedettero ed accompagnarono la nomina di B. VI, la cui consacrazione, inoltre ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] nel collegio universitario di S. Barbara a Parigi.
Nel collegio, uno dei più noti della città, il F. si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali J.-L. Estrebay, G. Buchanan, J ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] .
La sua attività pastorale fu caratterizzata da un disegno di restaurazione religiosa, riconducibile in qualche misura al clima politico culturale conseguente alla repressione del moto costituzionale del marzo 1821. Godeva della piena fiducia del re ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] il quale pure aveva invitato gli amici perugini a distruggere le sue lettere dopo averle lette, tanto avvertiva il dominante clima di sospetto di quegli anni (Bedeschi, 1970); il G. fu, poi, critico severo dell'attività antimodernista del card. G. De ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Polio. Ma il suo nome è legato soprattutto a un episodio famoso, la polemica con A. Riccardi.
Questa si inserisce nel clima inquieto e complesso della guerra di successione spagnola. Napoli era toccata alla Spagna di Filippo V, ma una parte della ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] secoli.
In una nota missiva al papa Stefano III (eletto nell'agosto del 768), G., oltre a descrivere il clima di violenza e di prevaricazione instauratosi all'arrivo dei Longobardi, pregava Stefano di intervenire decisamente a favore della "Gradensis ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di una sua pubblicazione edita a Prato nel 1871). E fu il risultato di un lento processo psicologico e culturale, frutto del clima sociale e religioso in cui viveva. Ma anche progetto di vita attivo, ricercato e adattato, volta a volta, nelle diverse ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] e locali economici politici e giuridici perpetuantisi nella Valle dai più antichi tempi, feudali più che ecclesiastici; e se il clima giurisdizionalistico valeva in tutto lo Stato sabaudo e il B. lo conosceva bene, e sapeva come in esso in sostanza ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] , altri autori ispirarono la sua opera e furono riferimenti per legittimare l'ortodossia del suo atteggiamento. Il clima "quietista" rendeva infatti pericolosa qualsiasi argomentazione di tipo misticheggiante. Quasi certamente per questo in Vie ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.