(ted. Lauis) Città della Svizzera meridionale (54.437 ab. nel 2009), nel Canton Ticino, situata a 246 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo. Ha una certa importanza industriale (impianti [...] , del tabacco) e commerciale (fiera di L.), oltre a essere un’importante piazza bancaria. Inoltre, godendo di un clima molto mite, è attivo centro turistico dotato di ottime attrezzature ricettive. È nodo di comunicazioni sulla linea ferroviaria del ...
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(russo Sevastopol´) Città dell’Ucraina (509.992 ab. nel 2021), nella Repubblica autonoma di Crimea, sull’omonima baia della costa sud-occidentale della penisola di Crimea. Importante base navale militare, [...] peschereccio. L’industria è sviluppata nei settori cantieristico, metallurgico, conciario e alimentare (conservazione del pesce). Grazie al suo clima mite è frequentata stazione di cura e balneare.
Fu fondata nel 1784 per iniziativa del principe G.A ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] rientranza della costa SO dell’isola, 200 km a SE di Barcellona. La baia, circondata da colline, è favorita da un clima molto mite con modeste escursioni annue, che ha fatto di P. una delle più celebri stazioni climatiche e turistiche d’Europa. Dal ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] S. Paolo, dal quale uscì a diciotto anni, nel 1780. Sentimenti e idee della B. si formarono nel clima della Milano illuministica, con cui venne in contatto prima nella stessa casa paterna, poi nei salotti intellettuali che, uscita dal collegio, ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] del r. si modificò nel corso del 16° sec. a opera dei cd. monarcomachi, giuristi ugonotti (➔ ) che, nel clima della guerra di religione culminata nella notte di s. Bartolomeo (1572), asserirono la superiorità della sovranità popolare e teorizzarono ...
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Sussex Regione storica dell’Inghilterra meridionale, compresa tra il Surrey a N, il Kent a NE, il Hampshire a O, la Manica a S. Il territorio include l’ondulata depressione dell’Weald nella parte settentrionale, [...] le colline cretacee dei South Downs nella sezione mediana, e infine, nel settore meridionale, una fascia costiera sabbiosa. Il clima è mite e la rete idrografica è tributaria, per la quasi totalità, della Manica. Il S. è amministrativamente diviso ...
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Urbano I, santo
Papa (m. 230). Secondo l’Historia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, successe a Callisto I nel 222 e fu a capo della Chiesa di Roma fino al 230. Nulla si sa del suo pontificato, durante [...] il quale proseguì lo scisma di Ippolito di Roma, ma è possibile che la Chiesa abbia tratto giovamento dal clima di tolleranza verso i cristiani avviato da Alessandro Severo. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] oggetto di una razionale ma molto intensa utilizzazione. Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta di caducifoglie dei climi temperati si rinviene ormai solo in limitate aree sfuggite all’agricoltura o all’urbanizzazione, e non esiste quasi più la ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al chiuso d'un teatro e in un clima quasi di "assedio" -, così inusitata per capi e capetti abituati a spadroneggiare in periferia, convinsero il G. della bontà ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] italiana, il consolidamento e lo sviluppo delle posizioni africane in Eritrea e verso l'Etiopia furono perseguiti in un clima d'intesa e di cordialità europea; mentre reciprocamente il potenziamento della politica africana e l'aumentato prestigio che ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.