GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] imperiale, non meno decisa era la madre, sorella del marchese Uberto Pallavicini, fedele partigiano di Federico II, e in tale clima il G. venne allevato. Sappiamo che nel 1239 era ancora minorenne e che, nell'aprile 1247, riceveva un segno tangibile ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] perché in quella occasione, a contatto con altri volontari di ogni parte d'Italia e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di difesa repubblicana, egli maturò una sua scelta politica, di democrazia avanzata con forti venature di laicismo e ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] rivolte nella già provata penisola italica. Delle tensioni tra il papa e l'imperatore bizantino, e del conseguente clima di grave incertezza politica a Bisanzio e nelle aree di influenza bizantina in Italia, seppe abilmente approfittare Liutprando ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] toni di più marcato nazionalismo, con una disponibilità verso il clima del regime, né apologetica, né politica, ma certo letteraria impedire che tornasse a prodursi nei rapporti culturali il clima della guerra fredda. Questo tentativo era tra l'altro ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] in occasione del processo contro gli amministratori della Banca davanti all'Alta Corte di giustizia, celebratosi in un clima di favore da parte del regime fascista verso gli imputati e conclusosi nel 1926 con una generale assoluzione.
Particolarmente ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] della Margarita, sostanzialmente conservatrici, ma pur tuttavia contraddittorie in quanto riflettevano le agitazioni che caratterizzavano il clima politico della penisola e i nuovi orientamenti di Carlo Alberto, causa di non poche inquietudini per ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] Chiesa e dell'Europa.
Il tema principale affrontato dall'A. - che è misura, insieme, della sua partecipazione al clima politico e culturale del principato - è quello della legittimità del governo mediceo, garante della pace interna dello stato e più ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico,Roma 1626. E alla sua severa e pedante personalità è forse riconducibile, nel nuovo clima di affari politici in cui per forza di cose si era venuto a trovare, l'attenta lettura che fece del Principe di ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] vendetta perpetrata da Luigi ad Aversa, regnava un clima apertamente antiungherese. Sebbene Clemente VI mettesse generosamente a questa fase la situazione in Provenza, dove regnava ora un clima più disteso. A provocare nuovi disordini fu, dal 1360, ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , a breve distanza l'una dall'altra (fra 1309 e 1312), dei tre capi neri, che erano semmai, la riprova di un clima di violenza sempre più generalizzato. Tanto più difficile per il C., che, oltre a tutto, nutriva, e affettava, sentimenti di mitezza e ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.