GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e durante la "settimana rossa" prese parte alla grande manifestazione operaia torinese del 9 giugno.
L'ambiente e il clima di quegli anni si possono sintetizzare con le parole di Togliatti nella conferenza "Gramsci pensatore e uomo di azione", tenuta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] reduplicazione del primo.
Non ci pensava a stabilirsi a Milano, un po' per la salute sempre cagionevole della moglie, alla quale il clima del lago di Lugano conferiva. E poi "qui l'affitto mi costa non più di duecento franchi all'anno e la bellezza e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] del riporto precedente. La flotta figurava per lire 21.375.293 con 20 piroscafi per 67.410 t lorde.
Nel clima però di acuita concorrenza sui mercati internazionali, già dal 1925 si veniva profilando un cambiamento congiunturale.
La connessa discesa ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] altri giovani signori provenienti dall'Impero, studiarono diritto soprattutto presso Ph.R. Vitriarius. Conobbero così il clima intellettuale di una università protestante e anche il giansenismo, grazie ad una visita ai rappresentanti della Chiesa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] parole corrispondenti alla loro effettiva posizione, esprimenti il loro reale modo d'essere e di pensare - il D. rapporta clima e inclinazioni; auspica la contemperanza tra vita attiva (che dà compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] II, con l'aiuto di Annechino Mormile e di Ottino Caracciolo, si liberò della pesante tutela dello sposo, il C., nel clima di restaurazione degli antichi amici della sovrana e di indulgenza per coloro che si erano mostrati infidi, fu chiamato a corte ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] -Tréville, inviata dopo che Ferdinando IV aveva respinto le credenziali del nuovo inviato L.-A. de Mackau.
In questo clima nacque un complotto contro la monarchia: la massoneria si organizzò in club di tipo marsigliese e furono create la Società ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] che, sebbene di Destra, erano considerati troppo accomodanti. Più tardi il D. ricorderà di questa esperienza il clima esasperatamente polemico stabilitosi fra il suo giornale e la stampa democratica in un crescendo di accuse, deriunzie, personalismi ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] casa del principe S. Giustiniani Bandini, diversi esponenti cattolici, per analizzare le possibilità della situazione. In tale clima venne prendendo forma un movimento assai più ambizioso, che avrebbe voluto pervenire all'abolizione del non expedit e ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] le direttive che il governo veneziano gli aveva impartito al momento di affidargli la protezione della figlia.
In tale clima teso ed esacerbato da reciproci sospetti maturò l'ostilità della regina, e soprattutto del padre, per i due consiglieri ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.