Meteorologo svizzero (Friburgo in Brisgovia 1857 - Zurigo 1938). Dopo avere studiato presso l'univ. di Zurigo, divenne direttore dell'Istituto centrale meteorologico di quella città. Si è occupato in particolare [...] di climatologia. ...
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Geofisico tedesco (n. Francoforte sul Meno 1906 - m. 1984). Si trasferì nel 1934 all'univ. della Pennsylvania, donde passò all'univ. di Chicago (1941), poi al servizio meteorologico statunitense (1943) [...] scritti, alcuni dei quali lo qualificano precursore in materia di bioclimatologia, fisica delle precipitazioni, climatologia fisica, micrometeorologia e inquinamento atmosferico. Particolarmente attuali appaiono i suoi studî sui cicli biennali. ...
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LANDSBERG, Helmut
Vittorio Cantù
Geofisico, nato a Francoforte sul Meno il 2 settembre 1906. Si trasferì nel 1934 all'università della Pennsylvania, donde passò all'università di Chicago (1941), poi [...] meteorologico statunitense (1943) e finalmente all'università del Maryland (1967).
Cultore principalmente di sismologia e di climatologia, ha contribuito come pochi altri a definire e diffondere i concetti dai quali trae origine il rinnovamento ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...]
La disciplina che studia il c., i suoi elementi e i suoi fattori e classifica i tipi climatici è la climatologia. Nacque, e sino alla prima metà del 20° sec. si sviluppò, prevalentemente come una disciplina geografica, pur avendo stretti legami ...
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Geografo e geofisico italiano (Milano 1857 - Pavia 1936); fu prof. di geografia fisica nell'univ. di Padova (1903-32). Socio nazionale dei Lincei (1920), senatore del Regno dal 1934. Si occupò di questioni [...] , pubblicando due manuali sull'argomento (Meteorologia generale, 1888; Climatologia, 1889); poi passò ad approfondire problemi glaciologici (Le cause dell'era glaciale, 1895), sismologici, morfologici e oceanografici; infine si interessò ...
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FLOHN, Hermann
Vittorio Cantù
Meteorologo, nato a Francoforte sul Meno il 19 febbraio 1912. Alle università di Francoforte e di Innsbruck seguì un corso di studi a indirizzo geografico, ma fondato su [...] un trentennio), infine ai problemi dell'energetica atmosferica, delle variazioni climatiche e dei modelli numerici di clima (v. climatologia, in questa Appendice). A coronamento di una carriera universitaria compiuta a Würzburg a partire dal 1941, fu ...
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Climatologo (Bay City, Michigan, 1899 - Bridgeton, New York, 1963). Prof. (1927-34) presso l'univ. dell'Oklahoma; direttore (1936-46) della Divisione climatica del Servizio per la conservazione del suolo [...] degli USA; successivamente diresse un laboratorio privato di ricerca climatologica da lui stesso fondato; presidente (1951-57) della Commissione di climatologia dell'Organizzazione meteorologica mondiale. È noto soprattutto per le sue due ...
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DEPIETRI, Carlo
Vittorio Cantù
Nacque a Reggio Emilia il 28 agosto 1924 da Dante e Maria Grassi. Studiò a Modena dove si laureò in fisica a pieni voti il 25 febbr. 1948. Nel novembre fu nominato assistente [...] di fisica. Nel 1954 fu nominato aiuto e nel 1959 conseguì la libera docenza in fisica terrestre, meteorologia e climatologia; nel 1965 gli fu affidata per incarico la direzione dell'osservatorio geofisico. Fu inoltre, dal 1948 al 1951, professore ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] il 1926 e il1933 e più tardi i tre raduni nazionali di volo a vela del 1937, 1938 e 1939, raccogliendo informazioni climatologiche per scegliere le rotte, operando in sedi lontane e a bordo di navi ed aeromobili.
Di tutta questa attività egli riferì ...
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forcing
forcing 〈fòosin〉 [Part. pres. del v. ingl. to force "forzare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine ingl. usato in it. con il signif. di causa forzante, fattore forzante e simili, indicando, [...] per un sistema fisico complesso, una causa esterna al sistema stesso che ne influenzi l'evoluzione; è partic. usato nella meteorologia per i fattori determinanti l'evoluzione dell'atmosfera e del clima (per es., v. climatologia: I 632 e). ...
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climatologia
climatologìa s. f. [comp. del gr. κλίμα -ματος «clima» e -logia]. – Disciplina che, sulla base dello studio dello stato medio degli elementi meteorologici (temperatura, umidità dell’aria, precipitazioni, ecc.) di una data regione...